..intro..

..beh iniziamo..molte volte mi sono detto che avrei dovuto farmi un blog, e ci ho anche provato, ma mi fermavo alla grafica..

..invece oggi per me é importante, perché é un parlare di me, con me, uno sbobinare la mia vita e rivedermela, dalle lezioni della vita, agli incontri con persone nuove, ma anche nelle cose quotidiane che accadono, piú o meno belle ma che lasciano sempre qualcosa..

..questo voglio che sia per me il mio blog, un posto dove mi racconteró, in cui condivideró con tutti quelli che mi leggono la mia vita, le mie emozioni, le mie lezioni, in cui racconteró la mia crescita personale e spirituale..

..perché il mio percorso é la mia vita, la mia spiritualitá il mio quotidiano..

domenica 27 aprile 2008

dream


si sta per concludere la maratona umanitaria promossa da trenta ore per la vita, rai e comunità di sant'egidio.

quest'anno il progetto si occuperà di salvare bambini africani dall'aids.

si esatto salvare!

il progetto dream, si occupa di impedire che le madri affette da aids possano contagiare i nascituri.

bastano solo 200 euro.


il bambino nascerà salvo e la madre avrà la possibilità di curarsi.

- togliamo l'aids dalla vita dei bambini -


http://www.trentaore.it/




inserisco varie modalità di donazione:

con carta di credito, per i titolari cartasì, mastercard, visa, american express contattando il numero 800-33.22.11 o collegandosi al sito www.cartasi.it o sul sito ufficiale della maratona.

con bancomat presso gli sportelli atm di unicredit banca.

con versamento su conto corrente bancario 30.000-36 presso Unicredit Banca di Roma, filiale Roma 70, intestato ad Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus (ABI: 03002 - CAB: 03270 - CIN: F).IBAN: IT 07 F 03002 03270 000003000036.

con versamento su conto corrente postale 571.000 intestato ad Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus.(IBAN: IT61 F076 0103 2000 0000 0571 000).

oppure fino al 30 aprile sarà disponibile il numero breve 48548 per l'invio di SMS di 2 euro da mobile TIM, Vodafone, Wind, 3 e, da telefono fisso Telecom Italia, donazioni da 2 o 5 euro a scelta.


sabato 26 aprile 2008

a marco


ti avevo detto che ti avrei fatto un post hehehehehe!!!

che ridere se ci penso..

adesso spiego, marco é un mio carissimo lettore, se va bene si sará visto solo il titolo ^_^ scherzo ovviamente hahahahahahahah!!!

cmq ho conosciuto marco ieri sul treno per genova, il regionale veloce che parte da bologna alle 6.27, mi vedo sto tipo che da un sedile piú avanti mi guarda e sorride in continuazione, allora dopo qualche tempo mi scazzo e gli chiedo cos'ha da sorridere e se ci conosciamo, lui mi risponde che io non conosco lui ma che lui conosce me.

------------> O_o ------------> [gelo]

a me non sarebbe mai venuto in mente che potesse essere un mio lettore, pensavo a qualche capo a lavoro, qualche consulente del lavoro, un operatore di qualche agenzia del lavoro, un utente che ha il profilo su gaydar, tutto, ma non un mio lettore.

peró non mi hai chiesto l'autografo e questa me la segno.. hehehehehehehehe!!!

oggi mi sento bene e sono burlone!

:o)

a parte gli scherzi, conosceva i miei post meglio di me, che dire, mi fá un immenso piacere sapere che sto creando questa rete di persone che anche se non mi conoscono mi leggono e in un certo senso vivono con me ció passo io.

ed é una bellissima soddisfazione sentirmi dire da te, come da una mia collega, da una mia amica, e da altre persone che attraverso i miei scritti riescono a percepire tangibilmente le emozioni e riescono a vedere e immaginare le situazioni.

perché significa che con il mio linguaggio, il mio stile, il messaggio arriva, nel cuore.

ed é veramente un importante passo che qui ed oggi nel materico riesco a fare.

ovviamente non mi fermo, continueró a dare energie a questo blog, a scrivere a parlare di me.

sí! mi dovete sopportare ancora!!!

perché emanuele "é tutto intorno a voi"...

{ajeje, paura!!!}

e poi é una bellissima soddisfazione girare per il mio quartiere a genova, per le strade, il mercato, per i negozi e incontrare persone a cui sono mancato, che mi chiedono, che mi cercano, che vogliono il mio numero per restare in contatto, oppure come la anna mia ex vicina e proprietaria del negozio di animali sotto casa, che mi corre incontro e mi abbraccia ogni volta, o zaira la moglie del portiere del palazzo che oggi contenta di vedermi mi dá la battuta "ti fai attendere".

e poi il profumo, genova ha un profumo particolare, l'ho sempre sentito, un profumo che descritto non sembra gran ché ma in realtá é la sua impronta.

e poi i mugugni, genova é la cittá del mugugno libero, si mugugna sempre e ovunque, per qualsiasi cosa, circostanza o persona, peró poi c'é anche un forte senso civico e cittadino e si é sempre consapevoli di chi si vota.

e il sole, il mare, le colline, il bisagno, adoro il mio bisagno, il bisagno é un fiume, il bisagno inizia verso piacenza chiamandosi trebbia, percorre tutta la provincia di genova fino alla foce di genova, dalla fiera.

cmq grazie..a te marco..a tutti gli amici che mi vogliono bene..a tutti i visitatori e i lettori..a tutte quelle persone anche solo per un istante mi pensano..


blu


mi sento un pó in un momento blu della mia vita..

a volte le parole mi diventano assordanti e ho invece bisogno di silenzio, tanto silenzio intorno, il silenzio totale, per fortuna la mente in questi ultimi giorni é particolarmente assente..

faccio fatica anche a scrivere i post, ho bisogno di pause, il post di ieri ad esempio ho iniziato a scriverlo a mezzogiorno e l'ho pubblicato alla sera alle 20, mi sento davvero molto stanco, con poca energia.

adesso vado a letto, ma lascio una canzone che parla di come mi sento dentro..

cioé per la veritá non só, sarebbero due le canzoni, una per una persona e una per un'altra.

la prima, la dedico a luca.



la seconda al mio ex.




venerdì 25 aprile 2008

25 aprile


oggi é il 25 aprile..

mmmm.
che dire, non só, penso che di parole sul valore di questa festa se ne siano spese anche troppe durante tutta la giornata e anche nei giorni precedenti e ce ne saranno ancora per quelli postcedenti.

anche troppe.

anzi sicuramente troppe, perché questa é una giornata in cui si dovrebbe fermare per ricordare e basta, ricordare chi eravamo prima di questa data e vedere davvero ció che é cambiato da allora.

"ricordare il passato significa impegnarsi per il futuro", questa é una bellissima frase di giovanni paolo II, mi fú insegnata alle scuole medie e credo che non la scorderó mai.

mi limiteró a postare il simbolo di questo giorno





sunto


arghhhhhhhhhhhhhhhh!

uff..

sto un pó meglio, il mio stomaco e il mio fegato hanno dato il meglio di loro questa notte, tanto che per dormire alla fine ho dovuto prendere dei sonniferi.

peró ho riposato, anche se con queste droghe sogni ed altri canali vengono interrotti e chiusi.

ma sto meglio ed é ció che conta, questa notte ho avuto dei picchi di dolore che mi stavano uccidendo, tanto che pensavo di andare al pronto soccorso.

peró il sunto di tutte le situazioni é l'equilibrio.

senza rendermene conto in questi giorni sono passato rapidamente dal materico, ovvero da un evoluzione pratica al materiale.

mea culpa..succede..

io mi sto confrontando con la mia ombra, ho scelto di illuminarla ed integrarla, conoscendo le parti che la compongono e portandole in luce, perché sono sempre parti di me che hanno solo bisogno di riemergere e di essere amate.

ho imparato ad ascoltare il mio corpo e ho imparato ad amare e coccolare il mio bimbo interiore, ascoltando i miei desideri.

oggi ció che mi accade fuori é l'esatto specchio di ció che accade al mio interno, ne piú ne meno.

peró si deve saper discernere, trattando con la propria ombra non si deve cadere nel giogo, facendosi ingannare da essa, per il mio migliore amico la sua ombra era una creatura, per me no, sono tantissime cose, cose brutte, nere, di una violenza, di una brutalitá inaudita, cose che sono difficili persino da pensare per me.

oggi mi trovo nel lato yin, il lato oscuro, il femminile, con un energia yang, perché questo é stato il mio lavoro precedente, ristabilire l'equilibrio maschile femminile, affinché io potessi affrontare la mia ombra senza cedere ad essa e solo con un energia yang io lo posso fare, in pratica con il mio maschile lunare.

non é facile per nulla, anzi, é tosto, mi sta mettendo davanti tantissime prove, alcune delle quali pesantemente fallite, altre sembrano riuscite e di sicuro ho appoggio da parte di molti amici fisici ed eterici per cosí dire.

in questi giorni poi altri segni, l'altro giorno ho sentito profumo di rosa, il profumo di rosa nel linguaggio di padre pio é il miracolo del signore, l'assistenza da parte del santo e da dio anche se si prova spesso rabbia, ira e frustrazione.

ieri invece sul treno ho sentito profumo di garofani, il profumo del garofano invece indica grazia ricevuta ammettendo le proprie colpe.

nell'insieme é un richiamo da parte di padre pio alla luce, a dio, non importa in che modo, non é un avvicinamento alla chiesa ma alla fede in dio e devo ammettere che spesso ho vacillato in questi ultimi giorni, dubitando e rifiutando me stesso, la mia natura omosessuale, la mia essenza indaco, la mia vita e il grande progetto della mia anima.

mi sono fatto avvolgere da un manto scuro e portare giú, senza rendermente conto, ma ho la possibilitá, sempre, di ritornare libero, di ritonare alla luce.

come dice il capitano della u.s.s. voyager kathrin janeway "la resistenza é tutt'altro che inutile"!

ieri osservandomi l'aura ho potuto constatare io stesso che non si tratta piú di un aura indaco ma cristallo-arcobaleno: é una grande bolla che mi circonda con l'arcobaleno intorno e in piú ho una grande aureola dorata che mi circonda il volto.

non só cosa voglia dire, o meglio non voglio lanciare giudizi ne pensieri egoici su ció che puó voler dire, vero che ieri sera mi ha preso male, perché l'aureola una sola cosa indica: sono un maestro di luce.

ma maestro di chi?

e soprattutto a chi devo dare insegnamenti?

non ho risposte per queste domande, arriveranno, mi limito al momento ad essere maestro di me stesso e imparo vivendo nuovi insegnamenti da darmi.

quello che só é che sono sul filo del rasoio, poco ci vuole per salire, poco ci vuole per cadere, devo, attentamente percorrere questa strada confidando in me corpo, in me cuore ed anima, in me maestro, in me indaco, in me stesso insomma.

nei miei maestri che mi stanno seguendo e guidando, in dio, nell'amore e nella luce.

e poi restiamo su questi schermi..

da un lato gioisco perché questo sta a indicare che ho raggiunto diversi importanti livelli, ma ne sono consapevole, come sono consapevole che sto lavorando attentamente su alcune cose riguardanti la mia organizzazione di vita quotidiana che é piuttosto in deficit, diciamo che sono in rosso, a parte i soldi, quelli vanno e vengono, si tratta proprio di organizzazione, anche se a me non sembra di stare sbagliando poi molto, anzi se devo dire la veritá, mi sembra che io risulti sbagliato ed un bambino solo a quelle persone che non mi vogliono conoscere davvero e a quelle persone che cercando di mangiarmi addosso.

perché io conosco i sacrifici che sto facendo, i sacrifici che ho sempre fatto nella mia vita, il dolore, la sofferenza, lo solitudine che ho passato e che per certi versi sto ancora passando e mi fá malissimo sentirmi giudicato, costantemente giudicato, da tutti, persone che nemmeno ci provano a conoscermi, perché ai fatti chi mi conosce, chi mi ha voluto conoscere davvero oggi mi ama.

e come al solito si continua, da soli, nel mondo.

ma cmq..pensiero positivo..

voglio postare una bellissima immagine di padre pio che ho trovato in rete.


e mi vengono in mente due episodi successi prima di partire per bologna, uno ad agosto 2007, un pomeriggio, mi trovavo in sala a guardare star trek voyager, potevano essere le 19, quando vado verso la porta-finestra e sento un rumore provenire dalla statua della madonna che mia madre ha in sala vicino alla piante, una statua regalataci da mia cugina.

io non vi diedi peso, poi mia madre venne in sala e mi chiese se ero stato io a spostare il rosario di padre pio che era appeso al collo della statua e che cadeva lungo il corpo, io le dissi di no, per quale ragione avrei dovuto farlo, il fatto é che il rosario a quel punto era annodato intorno al collo con tre giri e cadeva da un lato, non piú al centro, come se qualcuno proprio avesse cambiato posizione.

panico.

il secondo episodio, fú il fatto di sentire profumo di violetta, sempre nello stesso periodo, e sempre in casa, sia in sala intorno al rosario sia in camera.
mia cugina mi disse poi che il profumo di violetta significa ricevere grazia da padre pio.

tanti episodi e tanti segni che mi dimostrano la vicinanza di questo santo, mia cugina che é devota e lo canalizza mi dice che insiste nel farsi sentire proprio perché mi ama e mi vuole guidare.

vedremo..



troppe cose


oggi troppe cose, non ho la forza di scrivere e in piú sto male, fisicamente, psicologicamente ed emotivamente.


mercoledì 23 aprile 2008

e..


e ovviamente nel mio spazio, nel mio blog, nel mio diario non poteva mancare una canzone che adoro moltissimo, una canzone della nuova energia per cosí dire.

oddio devo annunciarla..

cof, cof, mmgh, mi schiarisco la voce.. ok

dalla norvegia, con l'album "anniemal", é ospite da noi stasera annie e ci canterá "heartbeat"



emanuele live news, edizione straordinaria.

luca si é accorto che sul diddllino c'é il mio profumo hehehehehe!!!

dev'essere salito in macchina stase dopo la lezione che ha tenuto in palestra e l'ha sentito, oppure chissá se l'é abbracciato ^_^

bene bene, gli ho detto che cosí oltre a vederlo, sentirá anche il mio profumo e non potrá fare a meno di pensarmi e sorridere.

mi sento un coglione, mi si passi il termine, cioé é bello, tutto, mi piace vivermi queste cose, solo non ero abituato, é da tanto tempo che non vivevo qualcosa del genere, per questo a volte mi sento un pó stupido, ma poi mi rendo conto che ho 25 anni, si tratta di amore, di coccole, e deve essere cosí, senza pensieri, emozionandosi in libertá ed é bellissimo, mi mancava qualcosa del genere.

é che a volte in coppia quando si é troppo presi da spiritualitá, percorso personale, crescita, si perde di vista queste piccole cose, dolci, che curano il cuore e l'anima ed é qualcosa che é venuto meno anche con il mio ex, ok sicuramente c'era dell'altro, con lui ho scoperto e riscoperto diverse altre dimensioni, peró questa dimensione non ce la siamo vissuti, anche perché noi all'inizio eravamo per telefono e messenger per cui non potevamo vivercela ed in breve siamo passati oltre.
anche perché vedendoci poco e per poco tempo, lui qui a bologna, io a genova, per forza di cose quando ci vedevamo ci facevamo prendere da un euforia di fare mille cose insieme e quindi questa dimensione che si vive piano, dilatata nel tempo, che é fatta di attese, di incontri piccoli, piccole cose é venuta meno.

ed ho trovato la canzone per come mi sento oggi, si troppo..

celo sei pericolosa, mi capisci troppo bene, domenica mi hai nominato giorgia, stase ascolto questa canzone e alé..beccato..



wowowowo


oggi tantissime news!

l'ansa mi fá un baffo, ormai funziono meglio del telescopio hubble e della serie di satelliti eutelsat hot bird.

bene sigla:
emanuele live news..
come lo slogan di discovery channel "quello che succede...veramente"

heheheheheh!

iniziamo dalla prima cosa, luca mi ha risposto alla mail, gli é piaciuta la poesia, mi ha detto che é molto dolce e bella, che é molto felice di stare facendo la mia conoscenza e che sta bene con me perché sono una persona molto solare e gli piace la mia compagnia.

mi ha chiamato piccolino..
tum, tum..tum, tum...e il cuore batte forte..

wowowowoowowowoowowowowow!

lo sapevo, l'ho capito subito, con lui é corteggiamento stile primi '900 americani, una figata, proprio il mio tipo.

{con calma, sussurandoci parole dolci all'orecchio mentre passeggiamo per il parco, con finto distacco, poi ci sediamo sull'erba con fare gentile ed educato, io con l'ombrellino di stoffa che mi riparo dal sole imbarazzata, lui integro da perfetto gentiluomo in gessato e tuba in mano guardandosi intorno "perché non é raguardevole mostrarsi in simpatia con una donna di questi tempi, la donna verrebbe subito giudicata", come eric stoltz e gillian anderson ne 'la casa della gioia'.} ovviamente é metaforico.

la seconda news, thot é tornato e cosí i miei maestri salgono a tre, insieme a kryon e all'arcangelo michele.
a volte penso, per avere guide e maestri cosí potenti o sono un caso disperato oppure c'é davvero in serbo qualcosa di grande.

considerato che a 11 anni sognai che dio mi parlava, direi che qualc'uno si interessa di me.

terza news, finalmente ho capito cosa voglio fare del mio futuro, o almeno dei prossimi anni, mi iscrivo all'universitá a settembre, faró l'accademia delle belle arti, che figataaaaaaaaaaaaaa!!!

domani saró a genova che mi faró dei documenti utili per avere esoneri delle tasse, bonus, prestiti fiduciari, in modo da spendere il meno possibile perché le tasse sono alte..poi luca mi dará una mano per le cose burocratiche..

non vedo l'ora di cominciare, mi ci butto a pesce in questa cosa.

quarta news, thot mi ha comunicato che quel sogno era davvero un sogno, fatto di ricordi di una mia vita precedente, anche se certe cose sono state riadattate dal mio inconscio anche per poter veicolare un messaggio del corpo.
in realtá é tutto corretto, tranne per il fatto che il re era mio zio, non mio padre e lui aveva deciso di educarmi e mia zia non mi poteva sopportare, non avevo sorelle ne fratelli, la sorella interpretata da celo era il mio femminile che veicolava un messaggio del corpo.

venendomi a mancare la figura dello zio padre io mi sono chiuso.

e veniamo ora alle notizie di cronaca rosa:

mi sono appena visto con luca, ma che bellino che é, ha fatto di tutto per venirmi a salutare, perché entrambi partiamo, io vado a genova, lui ad un corso di aggiornamento sul fitness e fino a domenica non ci vedremo.

gli ho regalato un diddllino che a lui piacciono molto, cosí gli ho detto: "quando lo vedi pensi a quel matto di emanuele".

io vado in clessidra quando lo vedo, come windows che mette la clessidra, oggi lo fá con il cerchietto verde che gira, prima era la clessidra al centro, uguale.

divento rosso, caldo, sudo, mi batte forte il cuore.. delle robe assurde..
a volte mi impappino, oppure non riesco proprio a parlare, eppure pensavo che non succedessero piú queste cose a 25 anni..

poi la cosa bellissima che a volte ci fermiamo a guardarci negli occhi, come me, oggi l'ho guardato fisso per vederli bene, per metterli bene in memoria, hanno un colore bellissimo, un noce, nocciola, ma intenso, uniforme con delle screziature piú scure, e poi il contorno dell'iride quasi di un marrone verde, fantastici.
e ovviamente poi diventiamo rossi entrambi.

che scemi che siamo.. ^_^

e che non é facile per me guardarlo negli occhi, devo fare uno sforzo fisico per restare concentrato solo sugli occhi.

vedremo..


ok


aiutoooooo!!!!

non só come iniziare il post, tutto va bene e anche no, non ho il mio stile..uffa..

allora "concentrazione, fusione, go, acquarion", no non c'entra una mazza, questa era la frase di un cartone animato, che fatica.

attimo di pausa, bagno, sigaretta, ok, tutto a posto, sono pronto.

giá da oggi avevo un pensiero che mi ronzava in testa, con luca ho aperto un file una sera che ad oggi non é stato ancora chiuso.

file che tiene sulle spine me e credo anche lui.

perché?!

perché quando l'altra sera io delirai, dopo il litigio qui in casa, diedi a lui una battuta che ripensandoci non mi piace per nulla, ok era il mio sentire, ero arrabbiato, triste, vedevo tutto nero, lui lo sá, peró non mi conosce ancora cosí bene da capire dove le mie parole possono arrivare a concretizzarsi e dove sono solo sfogo.

la battuta era questa: "io me ne torno a genova, sto male, ho troppa nostalgia di casa, dei miei", lui mi rispose in un modo eccellente: "va bene, adesso rilassati, stai vedendo tutto nero, quando avrai la mente piú lucida ci pensiamo e vediamo il da farsi".

un amore di ragazzo davvero.

lo vedo molto centrato.

cosa che non sono io, soprattutto in questo periodo.

oggi mi rendo conto che é un file che é troppo spinoso, almeno per me, allora verso le 21 gli scrivo un sms chiedendogli il suo indirizzo mail e me lo manda.

stase volevo vederlo, avevo davvero bisogno di stringerlo, coccolarlo, baciarlo, sentirlo ma quando gli e lo chiesi mi disse che voleva andare a letto presto.
e in effetti ha ragione, si sta alzando presto tutti i giorni, corre, ha mille cose da fare, deve anche riposarsi.

gli mando una mail che per scriverla ci avró impiegato 2 ore, sembro un ragazzino, un adolescente, niente di particolare, gli ho scritto queste parole

[é solo un piccolo pensiero, ricordi che l'altra sera io dicevo a celo che avevo fatto una poesia..
mi imbarazzavo a dirtelo li cosí.. ma l'ho fatta pensando a te e te la voglio donare..
é una cosa semplice ma l'ho fatta veramente con tutto me stesso..
spero ti piaccia..

"solo una nota d'oro,
oggi, mi allieta la vita:
i tuoi sguardi dentro ai miei,
le tue labbra sulle mie
e quell'universo infinito
di ragione e follia
che ci permea,
ad ogni nostro incontro.."

in piú ti allego la foto che abbiamo fatto tutti insieme con te al raduno.

ci tenevo a dirti anche che, se anche l'altra sera stavo male, deliravo e ti ho detto che avevo nostalgia di casa, di genova, io non ci torno, io sto bene qui, mi sono creato la mia vita, le mie amicizie, il mio lavoro..
e ci tengo davvero tanto a conoscerti..
emanuele
un bacino ;-)]

non riuscivo a scriverla, piangevo, ma tanto.
come un ragazzino, mi imbarazzavo a mostrare questo lato di me, cosí ho lasciato sfogare e poi con calma l'ho inviata.

spero che la poesia gli piaccia e che quel file si sia chiuso, perché ci tengo davvero a conoscerlo, a viverlo e se possibile ad amarlo, non só come abbia fatto ma mi é entrato dentro, nel sangue, con la sua gentilezza, la sua dolcezza, con i suoi occhi cosí innocenti.

ho voglia di conoscere la sua storia e di condividerci.

domani sapró se gli é piaciuta.


foto raduno


queste sono le slide delle foto del raduno..







qui trovate la galleria completa..


martedì 22 aprile 2008

sorellona


questa é la mia sorellona, sarma!



sogno..forse


per la mia percezione é stato un sogno, perché l'ho vissuto cosí se vogliamo, ma non né sono sicuro..

só solo che é stato qualcosa di assurdo.

ma ho capito come mai io bloccavo e sopprimevo le mie emozioni.

in questo sogno io ero il figlio del duca d'aragona, re del regno delle due sicilie, alfonso V, chiamato il magnanimo, e vivevo a palazzo, con mia madre e mia sorella (Celo volevi sapere che parentela avevamo in un'altra vita? in questa tu eri mia sorella) a Palermo.

ora capisco perché io adoro tantissimo ma proprio tanto il gattopardo, e perché quando lo lessi a scuola la prima volta non lo sopportavo, ma poi mi venne il desiderio di rileggermelo, impossibile con quel libro, perché? c'é da chiedersi..

perché un giorno preso da una rabbia assurda colorai moltissime pagine con un pennarello indelebile nero, erano le pagine che giá a scuola leggendole mi facevano tediare a morte.

rileggendolo scoprí che avevo coperto le pagine che mi facevano commuovere, le pagine in cui salina parlava di sé, ragionava su se stesso, sulla caduta del regno, sul declino generale, e per me, anche se la storia mi smentisce, é stato davvero un declino generale: quel momento in cui i garibaldini sbarcavano in sicilia l'ho sempre visto con diffidenza, non ho mai afferrato l'importanza di quel momento, sentendolo invece un momento di svolta negativa per il sud, io parlo di sensazioni e percezioni, non di fatti né di storia.

anche se mia madre serafina é di un paese fra reggio calabria e villa san giovanni.

cmq tornando al sogno, mio padre era partito per la guerra, una guerra che avrebbe annesso a i nostri territori napoli.

Era il 1440-1450, avevo 15 anni circa, stavo male, molto, mi mancava mio padre, tantissimo, piangevo spesso, per me era un simbolo, di gloria, di unitá, di affetto, di famiglia, mi dava sicurezza e quella pacca sul sedere ogni tanto come a dire "vai, é tutto a posto" quando io facevo qualche casino.

in questo sogno ho vissuto cmq diverse etá, non ero il primo figlio, per cui alla sua morte in guerra non presi io le redini ma mio fratello (cazzo che karma), restai sempre piuttosto nell'ombra, con una madre inflessibile, rigida, che la vedevo pochissimo, ma che giá di suo mi aveva insegnato a non piangere mai pubblicamente, che dovevo tenere un certo portamento e seguire un protocollo, e mia sorella, con cui scherzavo, ridevo e giocavo.

e lei aveva capito che io mi ero bloccato nelle mie emozioni proprio per la mancanza di mio padre, io sentivo che dio mi aveva portato via tutto, una famiglia, una casa, una terra, l'amore, tutto.

avevo perso ogni mio simbolo, ogni mia identitá, me ne stavo spesso nelle cantine del palazzo, da solo, ma non ricordo cosa facessi, mia sorella veniva ogni tanto a trovarmi, mia madre mi ignorava praticamente o almeno é quello che mi trasmetteva.

con la morte di mio padre anche le mie emozioni erano morte.

questo é quanto..

questo sogno era talmente vivo e vivido, vivevo delle emozioni fortissime, mi sono svegliato con un nodo in gola, ho pianto molto, ora sento una grandissima mancanza di un padre che non conosco in questa vita, ma oggi comprendo perché, a prescindere da tutto, io mi sono dedicato cosí tanto al mio padre di oggi.

e perché io adoro un femminile rigido, inflessibile, come lo é stata mia madre, sia quella passata che quella presente.

non só che dire, ora digerisco ma non só bene cosa, e non só se devo fare qualcosa per questo o se semplicemente lasciare andare e passa da solo.

probabilmente questi sono anche ricordi o frammenti di essi rimersi dalla mia memoria limbica e rielaborati dal mio inconscio, puó essere, non mi pianto nel viaggione che sia davvero una mia vita precedente, anche perché non só dove trovare riscontro dell'albero genealogico né delle imprese di mio padre.

il mio stomaco gorgheggia, mi sta dicendo qualcosa.

ed e anche molto probabile che tutta questa somma di cose nasca dal fatto che i ragazzi indaco sono partiti, che celo é partita, che io non sto bene in questa casa, che sono lontano dai miei genitori e dalla mia cittá, che la mia passata relazione é finita, ed era per me un simbolo di un qualcosa che dovevo riscoprire in me, di una mia identitá.
perché per me il mio ex, ora migliore amico, era davvero tutta la mia famiglia e qualcosa che avevo sempre sognato: la percezione che fosse davvero la mia metá.

non solo, ma nel sogno, mia sorella fá un gesto con le dita su di me, che non sto a descrivere perché non é un blog per adulti, ed é come se fosse un segno lanciatomi dal mio corpo e dal mio femminile, che mi indica qualcosa di preciso, qualcosa che ha a che fare con me, con i miei desideri, con il mio sesso e con luca.

come se il mio corpo mi dicesse "vai sereno e tranquillo, quello che desideri luca l'ha capito, basta giocare, basta pensieri", adesso poi mi sono testato con il test kinesiologico e il corpo mi sta dando riscontro di questo mio ragionamento, perché cmq io non posso non essere me, luca lo conosco poco, non abbiamo mai parlato di ruoli, non vogliamo ruoli, ma io ho bisogno di tempo, ho bisogno di conoscerlo per lasciarmi andare ed essere attivo con lui (minchia l'ho detto, é stato un parto), perché per me é anche una dimensione nuova, l'avevo appena riscoperta con il mio ex, adesso ho davanti un'altra persona e mi ci vuole rodaggio e soprattutto volevo capire un attimo verso quale "ruolo" é piú propenso.

che luca non mi ha spinto a fare niente, anzi, come sempre lui vá piano, mi aspetta, si adegua un pó, anche perché credo sia il primo che comprende che dobbiamo conoscerci anche a quel livello, poi ora mi riguardavo la sua mappa astrale, ed é un marte in sagittario, fuoco nel fuoco, congiunto a nettuno, ecco da dove il suo maschile poseidoniano, poi é ascendente ariete, infatti é un tipo very hot, lui si definisce freddo, razionale ma la passione c'é eccome e a me piace cosí.

poi povero, si é appena sopportato il ritorno di saturno che giá si deve vivere plutone sul suo sole di nascita, che palle..ma lasciatelo in pace..

abbiamo anche le veneri congiunte, se non riusciamo noi a viverci la sessualitá e la coppia non só davvero con quale aspetto si potrebbe..

come mi ha detto lara: "na scupata nun vó pensieri", basta, d'ora in avanti istinto anima-le puro a letto..carne e piacere..


sailor indaci


minchia adesso dobbiamo anche diventare guerrieri sailor.

e allora ditelo..

che tiro fuori il mio cristallo e...

"potere dell'universo..vieni a... me"

[trasformazione, musica, colori, immagini]

"sono una paladina della legge..una combattente indaco, io sono sailor universal e sono venuta fin qui per combattere in nome del centro galattico".

cosí appaghiamo il desiderio di qualcuno che si é fatto questa teoria che gli indaco devono salvare il mondo.


ma che vi salvate da soli..che giá ce né ho del mio da fare, anche troppo, che giá come indaco lavoro per voi, che poi adesso battute a parte, energeticamente noi lavoriamo giá per tutti, consapevolmente o meno noi modifichiamo il campo energetico nei luoghi dove ci rechiamo e anche nelle persone, ci portiamo via energie dense e basse e le rilasciamo come energie pulite, spesso in diverse situazioni teniamo alta l'energia cosí a lungo che appena ci stanchiamo o modifichiamo di poco la nostra percezione, inconsciamente gli altri reagiscono, spesso violentemente, con forte rabbia, semplicemente perché ritornano alla loro energia oppure avviene il contrario, persone che non vogliono lasciare andare la loro energia densa si trovano obbligati a farlo e reagiscono male.

io personalmente mi sono recato in moltissime occasioni in case abbandonate, in cui risiedevano tantissime entitá disperse, e le percepivo, ma istintivamente io non avevo paura, solo pena e compassione e chiedevo che queste anime potessero ritrovare la strada perduta.

e questo avveniva, subito, mi é capitato anche di vedere diversi portali di transito e le anime che si allontanavano.

cmq sailor a parte..

questo post era per prendere in giro delle persone (presunte cattoliche o cristiane che vedono questo periodo come l'apocalisse) che in questi giorni fanno allusioni al fatto che noi come indaco dobbiamo salvare il mondo, ponendo che kryon giá per me e per gli altri indaco mi disse un giorno che ora non dobbiamo fare nulla e che al momento opportuno sapremo cosa fare.

io mi sono trastullato un pó nell'analisi di diverse canalizzazioni e ho pensato che molti canali riferiscono questa cosa, é vero, peró si parla di mondo, non di umanitá o umani.

e i canali non sbagliano termini, gli uomini li sbagliano perché ci mettono davanti l'ego e mettono davanti se stessi quasi come una razza migliore, piú progredita, piú importante.

peró sappiamo anche che oggi la terra si sta risvegliando, gaia, oggi é gaia, finalmente é un'anima incarnata, non piú un cumulo di rocce, non solo ma si sta ripulendo dal suo karma, dalla sua ombra, che l'uomo ha contribuito a creare, e che noi indaco dobbiamo ripulire.

l'uomo é una scheggia divina, ha in sé tutto il potere di liberarsi e svegliarsi da solo, nessuno meglio si lui sá farlo, nessuno meglio di se stesso puó guidarlo in questo processo, deve solo cominciare ad aprire gli occhi, magari spegnere ogni tanto la tv, la radio, il computer e ascoltarsi nel silenzio.

gaia no, é una bambina, vedete il disegno che ho in alto qui nel mio blog, é questo, gaia nascitura nel ventre della terra, i delfini e i cetacei che detengono le memorie collettive, la griglia katara o olografica mantenuta alta dal potere dell'uomo di creare e dal potere dell'energia indaco, l'uomo vitruviano al centro, composto nella sua dualitá, il cui terzo occhio non é altro che lo stesso centro galattico, in cui la terra si muove ed evolve insieme ad altri pianeti, e quella testa a destra che mostra come tutto é qui e nasce da qui, non esiste niente e nulla, solo il qui, potete dargi qualsiasi nome, dio, paradiso, creazione, evoluzione, universo, lí, lá, sopra, sotto, davanti, velo, é sempre qui, un punto, l'adesso.

io penso che l'indaco appunto sia qui per partecipare piú attivamente alla salvezza, anzi al supporto di gaia, che non solo a quello dell'uomo, perché come gaia noi indaco e tutti gli operatori di luce stiamo davvero facendo un grande lavoro, su di noi per liberarci da schemi inconsci, per ripulirci la memoria cellulare, per illuminare la nostra ombra, comprenderla e integrarla e ricostituire ogni dualitá creata da noi stessi in noi stessi.

insomma dobbiamo farci il paniere e almeno per quanto mi riguarda lo sto facendo.
posso parlare solo per me.
ma conosco molti che come me vivono questo momento come lo sto descrivendo.

anzi io comincio a diffidare da chi ha tutte le risposte, da chi pur dicendo che é in linea con l'universo se la vive fin troppo bene e da chi si perde in viaggioni mentali inutili.

poi cmq tante idee io non sto nemmeno a farmele, chi vivrá vedrá.



p.s. questa sono io quando mi trasformo..ma..non ditelo a nessuno ^_^


lunedì 21 aprile 2008

progetto


mi piace rileggermi, rivedermi, rivivere i momenti che ho vissuto e che ho inciso qui sul blog, é come un album di foto, vedi la foto e tac..rivivi il fatto..

stessa cosa con i post del mio blog, magari per qualcuno sono cavolate, per altri cose non interessanti, per alcuni auto-celebrazione, per qualcuno vita semplice, per qualcun'altro crescita ed esperienze.

in qualunque modo la si mette a me va bene, é un tutto di queste cose, io faccio una cosa o la vedo o la vivo, si genera un'emozione o piú di un'emozione e allora incido prima dentro di me, poi qui.

non chiedetemi perché lo faccio, sento solo che devo, lo só scrivo tanto, é come una gigantesca biografia, minuto per minuto, ma devo farlo, prima per me, poi per tutti.

ho capito in questi giorni che questo blog fá parte di un progetto piú grande, perché non é solo un diario, ma é necessario per la mia missione.

missione, chiamiamola missione se proprio dobbiamo.

di certo non sono qui per salvare nessuno, tanto meno il mondo, come si suole dire nell'ambiente new age, o cmq non posso salvare nessuno se prima non salvo me.

e ho capito e kryon mi ha confermato, che tangibilmente io non devo fare nulla, ma che il mio "fare" é comunicare emozioni, emozioni che chiunque vive, non ha importanza la razza, il credo, il colore, la posizione sociale o finanziaria, siamo fatti con un cuore, tutti, cuore che contiene la fede, la scintilla divina o anima, come la si vuole chiamare, e ho capito che la vera salvezza é avere questa consapevolezza: noi siamo tutti uguali.


come dice la pausini "la storia di ogni nostro minuto appartiene soltanto a noi" ma non é per nulla diversa da quella di tutti gli altri, amiamo, odiamo, gioiamo, ci deprimiamo, ci sentiamo sconfitti, tristi, da soli, abbiamo paura, oppure siamo felici, godiamo nel fare l'amore, nel sentire il profumo di un fiore o nel vedere un mare blu, ci sorprendiamo a vedere le stelle cadenti e ci facciamo le stesse domande, in moltissime lingue, ma come mi ha insegnato l'arcangelo michele e kryon, la terza lingua é quella universale, la lingua fatta di emozioni.

questo é il progetto di questo blog, condividere emozioni, anche a senso unico, ogn'uno di noi ha bisogno di sapere che qualcuno nel mondo, vive le nostre stesse cose, io in primis, per quanto só vivermi come individuo, con le mie escelte, con le mie difficoltá, con i miei errori (tantissimi e costanti), con le mie lezioni, con le mie esperienze, ho sempre bisogno di sapere che qualcuno nella portata del raggio di internet e del mio cuore vive la stesse cose.

é un pó come portare la mia aura cristallo-arcobaleno in tutto il mondo.

non ho bisogno della spada per affrontare l'apocalisse, io l'affronto con la forza dell'amore e delle emozioni, un potere che é illimitato perché é il potere di dio, il potere della terza lingua, il potere del cuore, la capacitá di amare.

{chiunque vuole conoscermi, chiunque vuole amarmi, chiunque vuole odiarmi, chiunque vuole abbracciarmi, chiunque vuole ferirmi puó farlo, é sufficiente che uno di questi sentimenti lo si rivolga ad un amico, ad un conoscente, ad un parente o ad uno sconosciuto.

nel momento in cui questo sentimento nascerá, nel momento stesso in cui chiunque si renderá conto che stará provando un emozione anche fisica, io lí saró e dimoreró.}

non só come metterla giú, perché cosa posso dire, sembro gesú ogni tanto quando parlo, ma in realtá é che ricevo da canali costantemente, quest'ultima frase era della mia anima, per questo l'ho inserita fra le parentesi graffe, io non voglio sembrare suberbo, né che mi metto su nessun piano piú alto, ricevo e trascrivo e soprattutto a volte trascrivo senza sapere che sto canalizzando, me ne accorgo per l'energia che il mio corpo inizia ad emettere: parte nel cuore, che si scalda tantissimo, quasi brucia a volte, una pace fisica che sembra quasi che ho preso tranquillanti, la mente si svuota, e poi emetto energia, come il sole quando rilascia le sue esplosioni e il vento solare.
e una sensazione di piacere costante, quasi eccitazione fisica.

come diceva un mio amico "diventeró una supernovae".

e allora andiamo avanti..

grazie a tutti per le mail che mi mandate di approvazione o rifiuto, critiche o insulti, ogni pensiero é sempre ben accetto.
l'importante che ogn'uno viva la proprie emozioni che si generano e che le sfoghi o che le surfi con il metodo che ritiene piú utile.

il bene che sento per questa umanitá, a volte poco umana, non viene mai meno, anzi, io da sempre sento il mondo e i suoi abitanti come una casa e una grande famiglia.


raduno


ma che dire di coelo, mitica celo, il celo in una stanza, l'animatrice della festa.

non lo só, non ho mai ben compreso cosa ci legasse, é stata proprio amicizia a prima "s"vista, eppure dopo quasi un anno che non ci sentivamo ci incontriamo al raduno, come fratello e sorella, come se non fosse passata neanche 1 ora dalla prima volta che ci siamo sentiti.


la vedo anche capace come naturopata, competente, sá affidarsi al suo istinto e alle sue percezioni e ci becca sempre, s-e-m-p-r-e!

con lei ho sentito per la prima volta le ali, parlavamo su messenger e in un attimo un..."frrr, frrr" proprio come due ali che dispiegate sbattessero e dietro la schiena la sensazione fisica di un peso, di qualcosa di leggero, di attaccato e mobile.
e un calore nel cuore.

ma cosí dal nulla..non sapevo nemmeno che in teoria gli indaco sono angeli-umani e penso che se non succedeva sta cosa non l'avrei mai immaginato.


e di andrea non diciamo nulla?
hehehehehehehe..ce n'é anche per te..

si perché di persona non ci eravamo mai visti, peró é un tipo forte, cmq piedi per terra, un percorso personale, si vede anche quando si parla che ci sono delle basi, una ricerca, una fondamenta e mi piaceva dialogare con lui, mi apriva dei file che ho sempre tenuto lí senza mai approfondire troppo e ha anche un'ottima cultura.

direi che é stato un ottimo raduno indaco, appena scaricheremo le immagini faró una slide da postare, perché é stato forte, la luna piena, il wesak, il raduno, condividerci dal vivo, trattarci e guarirci.

grazie ragazzi!

post raduno


il raduno si é concluso..uffa..

stavo cosí bene con loro, peró mi hanno lasciato molto, oggi sto bene, anche se ho un pó di stanchezza fisica dovuta al fare tantissime cose e camminare molto, dentro mi sento bene, una bella pace e una grande energia d'amore e diventa sempre difficile poi ricominciare la vita quotidiana.

ma si deve.

poi comprendo il motivo per cui come indaco nasciamo tutti in posti diversi, perché stare tutti insieme nello stesso luogo, sbilancia, tantissimo, in questi due giorni bologna ha vissuto un'estate anticipata, un'energia grandissima, se abitassimo tutti in uno stesso luogo sarebbe come avere una colonna di luce enorme che da terra arriva fino al centro galattico, troppo da sopportare per gaia.

é bastato stare in una stanza tutti insieme, al bed & breakfast per 3 ore e giá abbiamo dovuto purificare e ripulire da una marea di energie che erano diventate toste come la nebbia in val padana.

poi ci siamo anche messi a trattarci fra reiki karuna, pranoterapia, massaggi, pranic healing, fiamma d'amore e meditazioni.

per fortuna che il cerchio di luce, che per me é stato un pó come celebrare il wesak, l'abbiamo fatto a san luca, dai andrea dimmelo..chi?..chi? luca..

questo nome é risuonato veramente centinaia di migliaia di volte in questi due giorni, ma che ci volete fare, il cuore comanda ed emanuele risponde.

"é tutto intorno a noi".

no come dicevo, meglio averlo fatto all'aperto, c'era energia a pacchi, poi quando ci siamo messi a recitare l'OM lí é stata una botta de vita, in cui io ho espresso diverse intenzioni, come la guarigione dei miei genitori, di me, la salute per luca, e per tutti noi indaco e il resto del mondo, il portare amore ed emozioni e cercare di essere sempre piú in linea con me stesso e il mio percorso.

sono stati due giorni importanti, per me ma credo anche per gli altri, per conoscerci dal vivo, sentire il cuore degli altri, e non lo só mi sono piaciuti tutti, ho sentito tanto e ok, dobbiamo lavorare su di noi, peró vedo molta luce e molta speranza.

poi classico, ti vedi con altri indaco, dopo esserci sistemati cosa si fá?
ci si guarda l'aura per vedere colori, cambiamenti, e conferme anche, perché no.

e anche lí molto interessante, non staró a descrivere l'aura degli altri, posso parlare della mia e mi e stato detto che era luminosa, credo di aver capito che era come una grande luce, che mi avvolgeva e poi tanti colori arcobaleno intorno.

duplé, paura!!!!

segni su segni, conferme..mah!

lara e yuri due bellissime persone, con cui credo di aver condiviso piú di quello che pensiamo, certo mi hanno trattato al parco di idice con il reiki karuna ed é stata una stupenda esperienza, mi ha sbalestrato e guarito in certe cose, sentivo proprio la cura dentro di me, come sassi di calcare che si spaccavano e si scioglievano, nel cuore, nel terzo chackra, nel quinto, e poi sapevo che sarebbe successo, ad un certo punto ho sentito che stavo iniziando a canalizzare, e ho avuto difficoltá a dare un rimando, perché si é aperta sta porta cosí di colpo, e le parole a fiume arrivavano.

durante il trattamento sentivo delle guide intorno a me, era come stare a metá fra la terra e l'altra parte del velo, non c'erano solo loro a trattarmi, ma credo almeno altre tre entitá, credo della famiglia.

io sentivo che questo trattamento dovevo farlo, é stato un istinto a dirmelo, e credo che avesse connessione con un certo tipo di richiesta che io ho fatto a kryon e all'arcangelo michele di rimozione di tutti gli innesti e di integrazione di ogni coscienza e consapevolezza contenuta nel mio dna.

tra l'altro mentre tornavamo a bologna, abbiamo letto un cartello che diceva "all'arcangelo michele, cucina casalinga" era l'insegna di qualche trattoria o agriturismo, ma per me é stato di piú, era la conferma che michele era con me e con noi in questi giorni.

e come al solito piove sempre sul bagnato, dove andiamo a cadere?
la chiesa di san martino in piazza san martino, con l'effige dell'arcangelo michele sulla facciata.

ancora uno di segno, no?!

mi é piaciuto tantissimo parlare con alice, é molto delicata, io ho bisogno di questa delicatezza, perché non sembra ma a volte una cosa detta piano, ma sentita, arriva molto di piú di qualcosa di urlato.

poi vabbeh con lei ho fatto una figurina di merc, nel senso che eravamo in libreria naturista e le faccio notare un libro che giá sul momento avevo capito che non era per lei ma per me, un libro sulle relazioni e sulla gestione delle relazioni, ora non ricordo il titolo ma mi diceva in pratica che per amare e stare con qualcuno é necessario ascoltarsi.

facile no?! hehehehehehe!

{e la nostalgiaaaaa vaaaaaa..}

poi tanto perché forse non avevo capito bene la lezione che con un segno mi era stata risolta, usciti dal ristorante con luca, coelo (mitica celo, il celo in una stanza) e gianni, in auto di gianni, stavamo per tornare a casa alle 23.30 e luca mi chiede cosa voglio fare.

ajeje!!!!

double duplé paura!!!!

e io che faccio?

ho visto un bivio gigantesco davanti a me..

vado a casa con gianni, ci salutiamo, e basta.

o..vengo a casa tua e poi tu mi riaccompagni dopo.
che ok mi dispiace farti prendere la macchina ma visto che me lo chiedi e io mi devo ascoltare per poterti amare, a prescindere dall'amore, io ho scelgo la seconda.

io mi voglio e ti voglio amare.

poi sapevo quello che sarebbe stato il risvolto della serata con luca, la giusta dimensione e per quanti timori, paure, imbarazzi, io lo desideravo, stavo bene, volevo esserci.

e quindi..

JO JO BABY!!!!

poi mi basta un suo sms ed é finita..vado in panico totale, mi si attivano tutti i chackra, divento rosso, mi batte il cuore, caldo, non riesco neanche a parlare a volte.

giá appena incontrati alle 18 in stazione brrrrrrrrr, mi ci sento troppo a mio agio, cazzo mi sembra di conoscerlo da sempre, lo leggo come se fossi io me, ok ci sta l'empatia, ma non solo, non vivo solo di quella, e anche lui é totalmente a suo agio con me, poi molte cose durante la serata erano dei colossali dejavu, l'ha dovuto ammettere pure lui che qualcosa c'era di strano, per quanto razionale, scienziato microbiologo e biotecnologo, anche lui era sorpreso da come io sapessi muovermi con lui, come avessi la capacitá di provocarlo, eccitarlo e da come lui stesso si lanciasse con me, io non ho piú parole.

the secret mi fá paura..per scherzo..é un potere perfetto..

io ho chiesto, visto, creato questa persona e il rapporto con questa persona, ed é perfetto, siamo simili in moltissime cose, anche in questo nasce la mia facilitá di approccio.

e mi sciocca..rendermi conto di quanto avessi bisogno di qualcuno di simile a me..con semplicitá, dolcezza e delicatezza.

il mio unico blocco é stato che era dalla mattina che ero in giro, sempre di corsa, energia a mille e quando ero con lui sentivo che ancora non riuscivo a fermarmi.
in piú non ero riuscito a cambiarmi, fare una doccia, mi sentivo sudato e mi dispiaceva e lui con tranquillitá "e allora? ti vuoi rilassare in serenitá" e se mi dici cosí io vado fuori di testa, giá cmq ci sto benissimo con te, se sei anche cosí aperto e alla buona come me, faccio veramente crollare ogni torre gemella bellissima che mi fá da scudo.

figurarsi che mi ha chiesto di restare a dormire da lui, ci potevo stare tranquillamente, ormai il vaso é aperto, come ho detto a lui "hai campo libero a 360 gradi" e ho detto a me "dio me ne scampi", sempre scherzando ovviamente, peró lui stamattina si alzava alle 5, io poi avevo da fare 2000 cose oggi, avevo bisogno di riposo e non posso certo stare a casa sua senza di lui, non vá bene, non stiamo insieme, sempre che questo conti ancora qualcosa, perché mi rendo conto che si sta cmq insieme, anche senza dirselo, anche senza promettere nulla, siamo due anime che abbiamo scelto, scelto nel momento in cui ci siamo baciati la prima volta, scelto quando ieri sera ci siamo stretti la mano in macchina di gianni, e ci siamo baciati.

scelto quando stanotte abbiamo deciso di lasciarci andare e fare l'amore, pur conoscendoci niente qui, su questa terra, perché ci conosciamo pochissimo, a parte capirci, sentirci e forse volerci bene, ma c'é anche qualcosa che vá oltre.

scelto nel momento in cui stanotte ci siamo cercati e presi la mano stringendola forte, sentendoci colmare dal nostro amore e ci siamo baciati di un bacio infinito, pervasi da qualcosa che non só definire, ma che a sentimento la parola che ci si avvicina di piú per me, é estasy.

estasy perché era una gamma troppo ampia di emozioni e piacere fisico, emotivo e spirituale.

estasy perché anche il mio bambino interiore stava godendo in quel momento e l'ho ulteriormente coccolato lasciandomi andare e seguendo il mio istinto anima-le assaggiando il frutto di quelle emozioni e di quell'amore.

estasy perché sento le ali nel cuore e le mie ali sbattere.

estasy perché é miele dorato che mi addolcisce la vita, come ho scritto nella poesia che ho pubblicato qui.

poi mi ha prestato una maglietta, per cambiarmi, una sua maglietta, l'ho tolta appena arrivato a casa, é una reliquia, c'é il suo profumo, ogni tanto la abbraccio, mi fá sognare.

alla fine mi ha riaccompagnato a casa, ha insistito per farlo e ovviamente sotto casa, saluto e bacio.

grazie luca..di tutto!
grazie emanuele..di tutto!
grazie universo!



domenica 20 aprile 2008

poesia mia 2



questa é tosta, non me la ricordavo a dire il vero e rileggendola mi é passata davanti un valanga di robba.

questa epistola la scrissi quando mancó mia cugina carmen, non era diretta solo a lei, ma a tutte le persone che si sentono perse, come spesso mi sono sentito io, da sole, senza piú fiducia e senza speranza che nell'universo, un'anima che ci possa ascoltare, esista ancora.

perché non si deve mai dubitare, un'anima che ci ascolta c'é sempre, la nostra, ci accompagna, vive con noi le nostre esperienze, le nostre gioie e i nostri dolori, ed ha in serbo per noi il piú grande di tutti i progetti: vivere e darci la possibilitá di conoscere e sperimentare il mondo e l'amore.


Epistola a te


Se ivi la certezza avessi,
che una frase, un abbraccio,
le ferite tue medicherebbero amore ti darei.

La certezza in me esiste, che l’amore mio lontano non basterebbe ad alleviare
memmeno un po’ il tuo dolore e mi rattrista ciò.

Esseri vicino vorrei,
comprenderti di più vorrei,
conoscerti di più vorrei,
mentre a ciò che vorrei io penso.. tu di me bisogni,
ma il tempo fugge, il tempo non c’è, non basta.

Aiuto tu desideri,
ma prima che il cuor tuo ombroso ritorni,
lì io sarò.. ti abbraccerò.. ti comprenderò.. ti conoscerò.. ti amerò,
anche come il Padre ai suoi figli.

Allora.. che aspetti?!
Reclama il tuo aiuto, reclama la tua vita..
.. caccia da te spiriti negativi che in una spirale,
in un tunnel, in una prigione vivere ti fanno.

Al passato tu non pensare,
il futuro non programmare,
vivi tu il presente amando ciò che la vita e il mondo avranno da offrirti.

Nella pace e nella serenità dell’essere una voce che grida nel deserto,
nell’essere una stella che brilla in mezzo al mare.


La dono a tutti di cuore, mi piacerebbe pensare che qualcuno se la stamperá e se la metterá in camera e la rileggerá quando avrá momenti in cui gli mancheranno tutte le certezze, per me é stato cosí, come lo é quando ascolto le mie canzoni preferite, perché cmq noi non siamo mai soli, troveremo sempre qualcuno, lá sotto a quel lampione, in una serata di pioggia, disposto ad ascoltarci e a darci il suo affetto e la sua comprensione, dobbiamo solo avere fiducia.

a me é successo!

e anche se oggi lo ricordo con le lacrime per me é stato uno dei momenti piú importanti della mia vita.

grazie luca, ti voglio bene.



poesia mia


Donarti

Donarti, per gli Dei,
grande cuore,
privilegio fù.

Rivelato venne, a pochi, codesto.
Coloro che seppero,
non ardirono alla tua conoscenza,
a dubitare vennero e nell'incoscienza perirono,
all'ombra del trono di rose fulgide ricoperto.

Conoscenza la ebbi,
grande lusso donò il satiro delle ninfe, a me misero.
Così che la strada tua imitare, i modi tuoi apprezzare,
la mente tua comprendere, il cuore tuo finir di riempire,
dovetti.

Non di gran peso, tale compito, mi fù.

Solo affetto, rispetto e comprensione
io ebbia a farne uso,
così di margerita lo scarno petalo in siccità d'agosto,
cadde.

Come, vive e apprezzate orchidee esotiche,
un cuore vicino all'altro,
due anime meno sole saranno,
e testimone la Gran Madre, del saluto del mare, sarà.

Pubblicata sotto licenza Creative Commons.


sabato 19 aprile 2008

mattino


che bello peró stamattina..

esco dalla mia finestra e sento il suono della radio che proviene dalla cucina di un pallazzo di fronte.

mi ha ricordato tanto i bei tempi, quando ero piccolo e dormivo da mia nonna, in piazza palermo a genova, mi alzavo e sentivo dalla cucina le voci di una radio locale, con le signore che telefonavano.

ciao nonna, mi manchi.

lo só che sei lassú a fare baldoria, come sempre hai fatto nella tua vita, ogni tanto butta un occhio.

mi accorgo ora che oggi sono 4 mesi, forse stamattina l'occhio l'hai buttato, per questo la radio e i ricordi.

e non riesco a smettere di piangere.

non sará da spiritualmente avanzato piangere per un caro scomparso ma a me non mene frega nulla, non posso fare finta tutta la vita di non avere questi buchi dentro di me, troppe persone ho perso negli ultimi 2 anni, mia nonna, mia cugina carmen, il papá di mia cugina mio zio franco, loro sono proprio mancati.

peró la mia sarma, lei sta bene, ed é quello che mi rende felice, anche se non é piú con me, ed é grazie a lei se oggi sono qui, se non avesse deciso di andarsene e cambiare famiglia non mi sarei potuto spostare, appena trovo una sua foto la posto.

e poi gli amici e le persone con cui non mi vedo piú perché abbiamo preso strade diverse.

mi mancate tutti in questo momento, mi sento lontano migliaia di anni luce da tutti voi.

ma devo anche lasciare andare questa nostalgia, fá parte di schemi che non mi posso portare con me.

é che quando mi capitano delle cose nella vita, che mi feriscono, spesso il mio cuore torna lí a quei momenti passati in serenitá, spensieratezza con tutti voi e vorrei tanto che tornassero.


chissá un giorno vi rincontreró e ci racconteremo la nostra vita.

vi voglio bene, tutti.

dai ora mi preparo per il raduno..basta piangere..su su!!!




raduno


oggi raduno indaco qui a bologna.

figata!

finalmente il giorno é giunto, peccato saremo in pochi ma come si dice "chi c'é c'é chi non c'é non c'é".

io ho chiesto a luca se vuole unirsi e farsi due passi oggi con me e il gruppo.
vediamo la sua risposta.

intanto aspetto che sia mezzogiorno e vado a prenderli in station.

poi gli faró fare un giro per bologna, tempo permettendo e se viene un pochino piú caldo li porto ai giardini margherita e poi vediamo.

di sicuro gli faccio fare la risalita della torre, subito, cosí sono tutti freschi. ^_^


tra poco inizieró a prepararmi: doccia, vestito..


venerdì 18 aprile 2008

si si


mayra perché noi non perdiamo occasione di buttare l'amo e nascondere la canna..

e beviamoci questa "guisnness".

jo jo baby!!!


lo devo


questo lo devo fare..

ringrazio tutti i miei lettori del mondo, che figata posso dirlo, che cosa bellissima!!!

é veramente entusiasmante vedere quanta gente mi legge dagli stati uniti, da san francisco, palo alto, san jose, mountain view, dublin.

e poi dal cile, dall'equador, dal canada, dalla cina a shandong, da jakarta in indonesia e poi i miei lettori italiani: da como, novara, livorno, roma, bologna, torino, vicenza, cuneo, trento, pistoia.

e dal sud africa, spero non sia celia fenn sennó mi prende per matto ^_^

grazie veramente a tutti.

perché poi non si tratta di visite per errore, ci sono persone che si sono lette intensamente i miei post, ogni visitatore in media si é visto una decina di pagine ed é stato qui almeno un quarto d'ora.

io non pensavo lo dico sinceramente, credevo sarebbe rimasta una cosa piú circoscritta invece sta facendo veramente il giro del mondo e senza nessuna pubblicitá da parte mia, non credo di essere nemmeno su nessun motore di ricerca perché ho provato diverse volte e non esce il mio blog.

grazie..grazie davvero!

perché il fatto che qualcuno mi legge mi fá sentire meno solo in questa mia avventura di vita..e come al solito arrivano anche le lacrime..di gioia peró!


fidati di me


un' altra canzone che mi ha salvato dall'oblio diverse volte e continua a farlo



{su youtube risulta inserito il 24 gennaio 2008, il giorno del mio 25o compleanno, non ho parole}

x un amico


scrivo qui x il mio migliore amico..

ok ti capisco, la stessa lezione l'ho dovuta imparare io, siamo sulla stessa barca..

peró anche no, nel senso che noi abbiamo anche dovuto imparare a rispettare noi stessi e le nostre metodiche e di conseguenza quelle degli altri..

non dico che bisogna uscirsene male per forza, non vá bene neanche farsi la lista e poi aprire la diga violentemente é giusto invece dire le cose al momento..

il mio errore nel materico é uguale..

aspetto, aspetto e poi é tardi..

peró ricordati che dobbiamo anche avere libertá di espressione, monica questo ci ha insegnato, rispettare le nostre metodiche e se qualcuno non ti capisce o se la prende a male significa che non é in sinto con te, con me, perché anche io ho iniziato questo percorso.

e se non é in sinto, pace, problemi suoi, con il tempo capiranno queste persone, perché in fondo anche nei nostri errori siamo sempre specchio per loro e se si arrabbiano o pensano di averla vinta, in realtá, hanno giá perso in partenza perché non colgono la lezione di fondo ma si fermano alla superficie..

perché anche x me la storia qui della casa é stata un'importante lezione, e se vogliono anche per loro c'é, basta volerlo vedere..



cuore


questo é il linguaggio della mia anima e del mio cuore, cosí sottile, cosí delicato..

e vorrei che qualcuno lo comprendesse un giorno..

mi basterebbe questo e sento che avrei giá completato qualsiasi missione di vita e potrei lasciare questo e qualunque altro luogo..






sfogo


mail inviata al gruppo indaco.

[ho molta rabbia dentro é vero..e poi in fondo non ce l'ho con nessuno se non con me.

perché troppe volte non mi sono ascoltato, troppe volte ho seguito la testa e la mia rabbia.

ci credete che non só piú nulla, ho paura di ascoltare qualsiasi cosa di me perché non só se riesco a fidarmi di me, non só se me la sto raccontando o se é qualcosa di vero e sensato che esce da me.

non riesco piú a capire dove sta minchia di mente inizia e finisce, ok la controllo, finché lo vuole lei, perché mi rendo conto di quanto invece si insinui costantemente in tutto.

sono "dominato" da questa testa e ho paura, perché mi sento indifeso, perché se anche mi arrabbio poi cmq non ho strumenti per sopportare e reagire alla rabbia degli altri nei miei confronti.

non só piú dove sto agendo nel giusto e dove no..non só piú nulla..ogni cosa che penso e faccio alla fine agli occhi di tutti é sempre sbagliata.

sembra che tutto sia sbagliato.

e ho paura anche di fare un singolo passo, perché la mia esperienza qui di bologna mi sta dicendo che non ne ho fatta una giusta e non si puó vivere cosí, non posso continuamente sbagliare, cosa non riesco a cogliere? cosa non voglio vedere?

non lo só, sciorino ogni cosa, la sbobino, me la studio, la rivedo, ma continua a sfuggirmi quel qualcosa, tanto che ho pensato che l'errore di base sia stato proprio venire a bologna.

perché in fondo piú vado avanti e piú mi sento piccolo e inutile nei confronti delle mie responsabilitá, delle mia gestione, dei miei doveri.

forse non ero pronto per nulla: indipendenza, relazione e convivenza, paroloni che poi alla fine non mi sono saputo gestire in nessun modo e in nessun lato cui li prendessi.

mi sento un bambinetto capriccioso che anche con sta cosa della spiritualitá, della kinesiologa, dell'indipendenza, della vita e della crescita, se la sta raccontando enormemente.

non credo piú in niente né in nessuno, tanto meno in me.

riesco solo a percepire e fidarmi di una sorta di scintilla che possiedo, che non só cosa sia e non só bene neanche dove sia..ma c'é.

sento che sono inutile, nessuno vuole niente da me, se non giudicarmi in base all'idea che gli altri si fanno di me.

un consiglio, un idea, un aiuto, no nessuno mi chiede mai questo, anche se poi mi propongo perché sento che qualcosa non vá negli altri, ma giustamente incasinato come sono chi si fida di raccontarmi la sua vita e di accettare dei consigli.

talmente incasinato che alla fine sto solo facendo del male alle persone.

vorrei sparire subito, dematerializzarmi e con la mia energia curare tutte le ferite che ho causato.

ma la mia sfiga é che non sono capace di fare nemmeno questo.

e uno scusa di certo non serve a nulla.

il vuoto..che é pieno ma talmente pieno che non só piú dove pescare.

boh!

ho solo voglia di dormire, mi sento stanco, stressato.

sono stufo di ascoltare le mie idee, i miei pensieri..le mie idiozie.

vorrei solo dormire e svegliarmi non só bene quando, anche non svegliarmi tanto é lo stesso.

avrei tanta voglia di ricominciare tutto, dall'inizio.
di certo non come indaco e nemmeno come gay, sono due robe insieme che sono pesantissime.

solo una persona come tante, ignara che si vive la sua vita.

perché in fondo a me mica me l'ha chiesto l'anima quello che voleva fare, ok io sono anche anima peró ci sono anche parti di me che non hanno piú voglia di portarsi dietro sto barcone di robba.

per me tutto mi sta diventando stretto, soffocante, non ho un attimo di tregua, devo avere troppe risposte, troppe consapevolezze, e allo stesso tempo devo fare esperienza, esperienza che caspita é continua h 24, l'avró scelto io? boh..

ho voglia di rinunciare, lasciare perdere tutto.

mi staró piangendo addosso forse..anzi sicuramente, ma non posso fare finta di nulla.

in questo momento vorrei solo che luca mi scrivesse, qualsiasi cosa, da un kiss a un ci vediamo.]



mail


estratto da una mail inviata ad un'amica..

[si lo só che incarnarsi é un premio, la vita é un premio, me lo dico di continuo e io ringrazio sempre.

ma da quando sono a bologna troppe persone hanno svalutato la mia vita, giudicandomi di continuo, soppesandomi, come se fossi un qualsiasi ragazzino, figlio di papá che ha tutte le comoditá, invece io ogni cosa me la sono dovuta guadagnare, con la fatica, con i pianti, con il dolore, con il sangue e le malattie, e sento che questo soggiorno a bologna mi stá segnando, ma con dei segni che non só quando e come potró curarmeli, perché troppe volte mi sono dato in pasto ai pesci, e le persone giocano quando si tratta della vita degli altri e io ci casco sempre.

piú vado avanti e piú sento un gigantesco "ma chi me l'ha fatto fare", poi guardo negli occhi luca e vedo l'universo, sento la fiammella nel cuore divampare, mi perdo nella vastitá di ció che vedo, e mi passa tutto, mi guarisce, mi fá stare bene, mi fá rinascere, mi fá godere, ma non a livello fisico (non c'é ancora stato nulla, solo un bacio) ma a livello emotivo e di anima.]



paura


oddio!
non mi ero mai trovato con altri utenti on-line mentre c'ero io..

{embarassed} ^_^

figo, ormai le visite internazionali aumentano sempre piú..

non chiederó che cosa spinge le persone a leggermi..

preferisco lasciare tutto al caso.



poesia


"solo una nota d'oro,
oggi,
mi allieta la vita:
i tuoi sguardi dentro ai miei,
le tue labbra sulle mie
e quell'universo infinito
di ragione e follia
che ci permea,

ad ogni nostro incontro.."

composta ora..

giovedì 17 aprile 2008

figata


e questo!

che figata..cavolo insegna musica..il testo é lei..ma dá proprio una bella esibizione anche in termini tecnici e canori..

non sono un critico musicale, ma ho studiato un pó di canto, e dico la veritá non mi dispiacerebbe riprovarci, perché cmq só che voce ho, ne ho dato prova e credo che potrebbe essere una bella voce, con i giusti testi, sentiti dentro potrei dare molto.

poi vá a fare un esibizione del genere all'ariston, voleva proprio..ritornare con qualche cosa di grande...

She Uguale a Lei ha un suo perché per me, é una parte di me, ineluttabile, il mio femminile, e piú vado avanti piú mi scopro maschile piú incontro anche il mio femminile, che io sia riuscito veramente a tornare e zero e fossi ripartito con entrambi gli aspetti: maschile e femminile?

che poi non sono neanche dovuto tornare tanto a zero ma a quell'anno in cui decisi di preferire un genere delle due energie e só anche perché..




aggiornamento


kryon mi dice che mi sto trasformando in cristallo arcobaleno, non indaco arcobaleno, ma cristallo arcobaleno, un evoluzione dell'indaco cristallo.

mi viene detto che il mio dna si sta distendendo e si stanno attivando gli altri 10 strati, non só molto altro di questa cosa, in rete non si trova nulla e nelle canalizzazioni mi danno delle info ma molte cose neanche le capisco, se non che l'aura mia cambia e diventa come un arcobaleno cristallino, che in me incorporo l'energia della dea, di gaia, della luna e che io non cambieró piú in funzione dell'esterno, ma che é l'esterno che cambierá in funzione mia, con il potere dell'intenzione e della co-creazione istantanea.



idea utile


UN'IDEA SOCIALMENTE UTILE PER IL SOCCORSO ALLE PERSONE

Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno un telefonino, ma non si sa chi avvisare nella lista interminabile di numeri salvati.

Il problema sarebbe facilmente risolvibile se ciascuno inserisse nella lista la sigla ICE (pseudonimo internazionale che sta per In Case of Emergency) con il numero della persona che i soccorritori dovrebbero avvertire.
Con ICE1, ICE2, ICE3, è possibile inserire anche più di una persona di riferimento.

Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
L'idea, da far circolare subito, è promossa dalle autorità preposte al soccorso.


mercoledì 16 aprile 2008

ritorno e... incontro a farpoint {part 2}


ritorno e...

chiamiamolo pure ritorno..
delirio sarebbe meglio ma non é tutto cosí negativo..anzi..

io ieri sera arrivo alle 21.30, salgo subito a casa, volevo mollare la borsa, cambiarmi e poi magari rilassarmi un pó, poi verso le 23 cosí mi avrebbe scritto luca (il ragazzo che sto conoscendo) e sarei uscito con lui.

il programmino era allettante, peccato che dopo una mezz'ora che arrivo a casa mi chiama da dietro la porta la mia coinquilina e mi chiede i soldi dell'affitto.

ansia, ero stanco, distrutto, le dico se ne possiamo parlare l'indomani, ma voleva saperlo subito e cosí le dico che le davo il preavviso, che ho altre necessitá, che ho bisogno di prendermi la residenza per il lavoro nuovo, che voglio trovarmi un appartamento solo per me e che cmq le davo 1 mese, ovvero dal 15 aprile al 15 maggio, lei ha 700 euro di deposito (due mensilitá) le dico anche di prendersi da quelli l'affitto di questo mese e con i restanti si paga le spese.

delirio in alta quota!

si inizia a discutere, giá lo sapevo, lei quei soldi se li era giá bevuti dopo 1 settimana che glieli diedi, con la scusa dei regali di natale, del viaggio a roma per capodanno, ma cmq fatti suoi non é cosa mia guardarle nelle tasche, ma nemmeno tu guardi nelle mie, é che io non posso poi dire piú di tanto perché se lei mi dicesse di andarmene domani io che faccio?

non ho appoggio a bologna, chi mi puó ospitare in caso?
dovrei solo che tornarmene a genova e se fosse di certo a bologna non mi ci rivede piú nessuno.

lei cmq insisteva che non andava bene, che nella nostra scrittura privata (che non vale nulla, perché il suo contratto d'affitto non prevede sublocazione, ne dell'intera casa né di una parte) si prevedeva due mesi, allora le rispondo che cmq lei ha due mesi, perché da oggi a fine maggio sono quasi 2 mesi, ma il problema é che se anche gliel'avessi detto al 1 aprile non sarebbe cambiato nulla perché a lei non sta bene cercarsi coinquilini a giugno, luglio ed agosto.

si ok ho capito ma quando me ne vado di qua?
quei tre mesi no, le feste comandate no, tu non ci sei mai, cos'é un gioco?
perché se anche te lo dico a settembre, fra i due mesi di preavviso cadiamo a dicembre e non ti va bene uguale..
forse dovevo dirtelo a gennaio, ma ero appena entrato..

é un rompicapo.. ^_^'''

si chiude che il suo ragazzo mi dá "dell'uomo dimmerda", perché a quel punto stavano giá insultando e allora io ho rotto la diga, basta, gliele ho dette tutte, dal telefono che pago io e che loro si usano senza chiedere, ai 20 euro di fastweb in piú che se non ero io a dirglielo "passavano in cavalleria", alle pulizie che me le stavo facendo sempre io, insomma alla grandissima, gigantesca, colossale presa per il culo che mi stavano facendo passare per affitto di una stanza.

io poi dopo un pó mi sono preparato per andarmene, fra le loro idiozie (perché il coglione di turno, cioé io, si era stancato delle loro moine), ero stanco avevo 4 ore di viaggio sulla schiena, a genova una giornata pesantissima, ero in delirio, non sapevo se urlare, se piangere, se rompere qualcosa.

esco, inizialmente deliravo..ero troppo incazzato, anche se avevo svuotato la valigia della rabbia c'e n'era ancora, e piú ripensavo a tutto il discorso e piú saliva.

scrivo al mio migliore amico, gli chiedo se poteva di parlare, ma non volevo rovinargli la serata e dopo poco gli scrivo che era meglio stessi da solo, ne frattempo mi scrive luca (il ragazzo che sto conoscendo) per sapere come stavo, gli dico che stavo male e anche a lui che volevo stare da solo o che gli avrei rovinato la serata.

poi ad un certo punto una voce: "fatti guidare da te stesso..abbi fiducia"con tono calmo e sereno..non ho chiesto chi fosse, era fin troppo chiaro che era una parte di me e cmq anche se fosse stata un'entitá poteva solo avermi dato un ottimo consiglio.."bene"..mi dico "ok mi faccio guidare", inizio a camminare a passo molto veloce, non volevo incontrare nessuno né che mi vedesse nessuno (piangevo ed ero rosso di rabbia e dall'imbarazzo).

nel giro di 30 minuti ho fatto tutta la cittá, dalla bolognina fino a piazza santo stefano, percorro anche via santo stefano ero senza meta, seguivo l'intuito, finisco in via dante e risalgo per una strada che non ricordo, passo davanti all'antoniano (li fanno le prove i bambini dello zecchino d'oro) e dico "ho sempre sognato di vedere dove fosse", poi mariele ventre per me é sempre stata una grande.

arrivo in cima a questa strada mi trovo una chiesa di fianco e una strada di cui non scorderó mai il nome "via jacopo della lana" perché? perché di fronte c'é una piazzetta grande come camera mia, ma con la statua del cristo dei miracoli, appena l'ho vista sono scoppiato a piangere, se cercavo un segno l'avevo trovato, non avevo idea che li ci fosse questa statua.

pochi secondi ed un sms, era luca "dove sei di bello? un saluto?" mi lascio guidare, rispondo di si e gli dico dov'ero, mi dice di stare li che mi avrebbe raggiunto e nel giro di un minuto arriva, io ero sorpresissimo, flash gordon, poi mi dice che si trovava nella strada dietro.

come i suoi occhi si sono incontrati con i miei non ho potuto trattenermi, ci ho provato, ho fatto finta di nulla, gli ho fatto una coccola su un braccio, ma poi non ce l'ho fatta e anche se mi imbarazzavo ho pianto, gli ho spiegato a grandi linee, avrei dovuto raccontare cmq mesi della mia vita, molte cose le sá ma altre ancora no, iniziamo a camminare e dopo poco mi ha dato una risposta che é suonata subito dentro di me come un gong cinese della cittá proibita, la risposta era "sei stanco adesso, ti sei arrabbiato per cui vedi tutto negativo, domani vedrai che andrá meglio e riuscirai a sistemare tutto".

il fatto é che qualcosa mi preme dentro, sento ogni cosa della mia vita che crolla, come se fosse costruita su una palude, eppure io ho cercato di fare le cose piano piano, un passo alla volta, ho tanta nostalgia della mia cittá, la odio ma la amo, e per quanto li ci sono i miei, e per quanto mi stanno sul cazzo peró é un appoggio, un sorriso sempre presente, io qui mi sento da solo, anche se poi non lo sono, e poi voglio andarmene da questa casa, é una prigione, é un legame con qualcosa, con un emanuele che non mi appartiene piú, una catena da spezzare.

appena rientrato a casa ieri sera e vedendomeli ho sentito subito un nodo in gola e mi dicevo "io vivo con questi? perché? chi sono? chi li conosce? perché devo dividere il mio spazio con questi inutili sconosciuti? con queste persone che mi fanno del male? perché lascio che queste persone mi facciano del male usandomi e prendendomi in giro? devo andarmene di qui"

cmq ero con luca, facciamo un pezzo di strada, mi chiama il mio migliore amico, spiego anche a lui la situazione e mi dice che avevo fatto bene a tirare fuori tutte le cose, che se avevo bisogno mi avrebbe dato anche lui una mano, ma non volevo farlo incazzare per questa cosa, per cui non entravo troppo nel discorso, mi dispiaceva che aveva passato una bella serata e arrivavo io a rompere per una cosa che mi dovevo risolvere da solo.

ma la diga é rotta ormai, l'acqua, la terra sono usciti e stanno invadendo i paesi nella valle, non resta che tirarsi su le maniche, salvare i superstiti, pulire dal fango tutto e rimettere in sesto i paesi.

questo ho creato.

chiudo poi con il mio migliore amico, continuiamo a camminare con luca, scopro che ero arrivato nella sua zona, lasciandomi guidare da me stesso, ok altro segno, ce ne rendiamo conto tutt'e due, dovevamo vederci, ridiamo di questa cosa, perché sapevo che era in zona mazzini ma non sapevo che l'ospedale sant'orsola fosse dietro casa sua e soprattutto non sapevo dove io stessi andando mentre camminavo perché le zone non le conoscevo.

mi porta a casa sua, molla la bici, entriamo, mi fá vedere la sua casa, bellina, arredata bene, mi offre una tisana e fra i tanti gusti scelgo quella all'arancia rossa, lui invece alla menta, iniziamo a parlare della situazione, mi sfogo, ma lo sento che in lui, il suo cuore diceva "tranquillo, non mi devi raccontare tutto se non vuoi, ho capito, adesso rasserenati, sei con me, a casa" come ho sentito questa cosa che lui mi trasmetteva, é stato come essere innondato d'amore, non só spiegarlo, ma li con lui stavo benissimo, non me ne sarei mai andato, mi stava guarendo, mi stava facendo bene, e adesso piango a ricordarlo.

beviamo la tisana, giocavamo al rimpallo, io facevo i complimenti a lui, lui a me, del tipo "ma sei proprio carino","ma che belle braccia", "che belle gambe e poi le mani", ridevamo che a ruota diventavamo rossi per l'imbarazzo, ma un imbarazzo bello, ci prendevamo in giro e giocavamo pur dicendo sul serio.

ad un certo punto avevo bisogno di abbracciarlo, un bisogno intimo, fisico ed emotivo di stringerlo forte, lo faccio, ci sta, con la sua solita delicatezza, con la stessa con cui mi rendo conto é entrato dentro di me.

non lo só riesce a farmi stare bene, mi fá sempre sorridere, non avevo mai pensato che fosse cosí importante per me trovare qualcuno che mi facesse sorridere e poi dialogando con lui mi dá un altra visione del problema casa, della mia nostalgia, sempre con la stessa delicatezza, che lo caratterizza.

io in impeto ad un certo punto gli prendo le mani, avevo bisogno delle sue mani fra le mie, non só spiegarlo, in questo periodo vado per istinto, mi lascio guidare, lui molto tranquillo, probabilmente voleva la stessa cosa, ci sta, era seduto di fronte a me, spesso ci fermavamo a guardarci negli occhi come se guardandoci comunicassimo.

adoro la sua espressione quando mi ascolta, é attento, curioso, non dimentica mai nulla di quello che gli dico.

verso le 3 e mezzo mi riaccompagna a casa, anche se diverse volte gli avevo detto che sarei andato a piedi, ma lui non voleva, anzi con diverse battute mi diceva che potevo dormire da lui, ma era la prima volta che entravo in casa sua, nel suo spazio e non me la sentivo di invaderlo con la mia presenza, almeno non subito.

anche se mi ha giá invitato per altre volte.

sulla sua porta di casa mi dá un bacio sulla guancia, io chiedo il bis, poi lo faccio anche io e ci avviamo all'auto.

usciamo dal parcheggio, e cosí fra le battute esce il discorso dell'arcobaleno, perché come ho scritto qui é una settimana che sogno sempre arcobaleni, lo vedo in meditazione, e ne parlai anche con lui sabato perché un amico di gianni ci mostró un arcobaleno sul cellulare, poi io lo vidi a genova, e anche sul treno ieri, a piacenza aveva smesso di piovere e c'era l'arcobaleno, allora lui mi dice che la via dove abita si chiama via dell'arcobaleno.

{AJEJE!!!!}

io volevo sprofondare in quel momento, basta, cioé troppo per me, altro segno, altri segni, peró figo!

arriviamo da me, sotto casa, gli ricordo il mio civico, lui ha lo stesso numero (ok sorvoliamo) non c'era posto e ci salutiamo, mi bacia sulla guancia, io non perdo tempo rispondo e poi un istinto, lo bacio sulle labbra..poco..piano..delicato..mi allontano, non volevo esagerare troppo e neanche sembrare troppo facile, che poi sono minchiate, perché dopo neanche un secondo mi fá gesto di avvicinarsi, e ci baciamo, forse troppo poco..avrei voluto che durasse ancora..e gli e l'ho anche scritto come sono entrato in casa..ma mi ero distaccato io all'ultimo..per paura forse..e per giocare anche.

ci salutiamo, scendo dall'auto, ha aspettato che io entrassi nel portone e poi é andato a casa.

tutta la sera ho ritardato questo momento, ora lo vedo, ma é anche andato bene e ci voleva, sarebbe anche successo altro, ma il corpo era stressato, ero stanchissimo.

tutto sommato é stata un ottima giornata ieri, segni, situazioni che si sviluppano, nuovi incontri e grandi emozioni, amici veri che mi danno il loro appoggio, mi ascoltano e mi vogliono bene, dighe che si rompono e che mostrano un nuovo emanuele, piú emotivo, ma anche piú cresciuto, che affronta la vita e le sue lezioni, un emanuele che a dispetto di tutto continua a crescere, e che cerca di lasciare andare ogni vecchia energia e ogni maschera.

questo sto facendo..anche con luca io mi imbarazzavo a piangere, ma poi ho ceduto, non só cosa ne pensa lui di uomini che piangono, ma é un lato di me, fá parte di me, e sinceramente neanche me lo chiedo piú di tanto..sto imparando a conoscerlo.

io ieri sera ero totalmente indifeso, avrebbe potuto approfittare, invece non l'ha fatto..mi ha rispettato e ha aspettato me..

e in qualsiasi modo andranno le cose fra me e lui resterá sempre importante e dentro il mio cuore.

p.s.

ieri sera parlando con luca scopro che a dicembre 2006 mi aveva contattato su gaydar ma era senza foto sul profilo e quindi dopo quattro chiacchiere avevo lasciato cadere il discorso.

......


)*


..quote..

"io non credo che alla fine della mia vita voglio contare il numero delle persone che ho incontrato..quante volte nè è valsa la pena, se era meglio lasciar perdere oppure se non era più giusto continuare..io voglio sapere se ho amato abbastanza e se sono stata amata abbastanza ..nient'altro.. nè tradimenti, nè verità, nè menzogne, solo contare il numero dei giorni in cui il mio amore per qualcuno coincide con l'amore che qualcuno ha per me..

tutte le sere in cui potrò andare a dormire con questa certezza, potrò mettere quella giornata tra le cose buone..e potrò misurare il giorno successivo dal senso che prenderà la mia vita, come si rifletterà su tutto il resto della mia esistenza e su tutte le cose che faccio..

questa è la mia vita, le mie parole, i miei occhi, i capelli, la curva dei miei fianchi..io non posso andarmene dalla mia pelle..quello che sò è che non voglio più restare sola, perchè quando sei sola non puoi perderti mai, nemmeno una volta ..perchè se ti perdi poi.. non c'è nessuno che viene a cercarti."

[dal film "amatemi"]

..ajeo..

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..aquarius..

..aquarius..
[by kagaya]