..intro..

..beh iniziamo..molte volte mi sono detto che avrei dovuto farmi un blog, e ci ho anche provato, ma mi fermavo alla grafica..

..invece oggi per me é importante, perché é un parlare di me, con me, uno sbobinare la mia vita e rivedermela, dalle lezioni della vita, agli incontri con persone nuove, ma anche nelle cose quotidiane che accadono, piú o meno belle ma che lasciano sempre qualcosa..

..questo voglio che sia per me il mio blog, un posto dove mi racconteró, in cui condivideró con tutti quelli che mi leggono la mia vita, le mie emozioni, le mie lezioni, in cui racconteró la mia crescita personale e spirituale..

..perché il mio percorso é la mia vita, la mia spiritualitá il mio quotidiano..

sabato 2 agosto 2008

promemoria


"coloro che hanno l'ardire di fallire miseramente otterranno grandi cose"

[john fitzgerald kennedy, xxxv presidente degli stati uniti d'america]



giovedì 31 luglio 2008

bàbànam kevalam


bàbànam kevalam


buon kiirtan a tutti i fratelli e le sorelle che oggi con me recitano questo mantra divino.

bàbànam kevalam.

"tutto è espressione dell'infinito amore del supremo"

in onore di una sorella voglio inserire una sua poesia:


BABANAM KEVALAM, IL FIORE DI LOTO



BabanamKevalam, BabanamKevalam...

Senti il Mantra provenire dal profondo del tuo essere

Ascolta il dolce canto nascosto nel tuo cuore.
BabanamKevalam, tutto è Amore, tutto è Infinito Amore...
Il Mantra sta fluendo, fluendo e fluendo, fatto di vibrazioni di dolce Amore

Il Mantra sta riempiendo, riempiendo, riempiendo il tuo intero essere, con una Gioia profonda.

BabanamKevalam, BabanamKevalam...

Fluiscono vibrazioni, ondate d'Amore, Luce che pulsa, stelle brillanti, scintillanti, cieli arcobaleno da me verso di te, da te verso di me
circolando nella quinta dimensione.

Colori che appaiano, colori scompaiano, voci che provengono da oltre lo spazio tessendo armonie sulle dolci note del vibrante Mantra che echeggia ai quattro angoli dell'Universo.

BabanamKevalam, BabanamKevalam

e

lentamente, se ne va...lasciando tutto, e tutti, nel silenzio più profondo, galleggiando in uno stato di dolce meditazione.

Peace, Om Shanti Om...

Fino a che un rosa fior di loto si dischiude nella tua anima coprendo il tuo intero corpo con la sua dolce fragranza, accarezzandolo con i sue mille vellutati petali.

Il fior di loto è te, e tu sei il fior di loto rosa;

un gioiello perfetto dentro l'Amore dell'Universo Infinito.


Con infinito amore, Singingluz, june 2006


da qui è possibile ascoltare alcuni pezzi per il kiirtan.

[si ringrazia il sito http://www.liberamenteservo.it/ la sorella singingluz e stefano fusi per l'immagine]



lunedì 28 luglio 2008

aggiornamenti


aggiornamenti terreni e anche un pò celesti..

hehehehehehe!!!

per la gioia di qualcuno e un pò meno per qualcun altro mi sono dato finalmente una risposta chiara e precisa.

non è stato facile, mi sono interrogato molto, ma sono giunto finalmente alla conclusione che quello che voglio è tornarmene a casa, nella mia terra e nella mia città.

ci si potrebbe domandare il perchè e le risposte sarebbero tante, qualcuno direbbe che possono essere vere o false o giustificazioni date da solitudine, paura, auto ricatti emotivi e morali, ma in realtà non è così.

intanto si tratta di istinto e sensazioni che mi spingono a tornare, e poi un atavico e ancestrale desiderio della mia terra, del mio mare, della mia città caotica, dei profumi, desiderio di sentire ancora quell'accento, quel modo di parlare, desiderio di vivere ancora in quel modo tipico che solo noi genovesi abbiamo, desiderio di sentire i mugugni (N.d.T. lamenti) della gente sulle problematiche di una città che conosco, sui ritardi dei bus, sui lavori inutili della metrò, sulla viabilità.

desiderio di tornare ed essere vicino a persone che amo e che mi amano, di alzarmi al mattino, scendere in strada e trovarmi la gente del mio quartiere che mi saluta, con cui faccio quattro chiacchiere e lancio due 'belin'.

desiderio di alzare gli occhi e vedere il cielo terso e il profilo delle colline che scende sul mare, con i quartieri arroccati e quelle quattro strade a senso unico che li collegano.

desiderio di sentire sulla mia pelle il vento umido e caldo nel porto antico o quello secco e freddo al giro del fullo, desiderio di sapere che ho il mare a due passi e poter sentire, solo ogni tanto, quando il vento gira, la sirena di qualche nave che si avvicina o se ne và.

desiderio di vivere la mia gente, la gente che mi somiglia, con cui riesco a interagire, senza veli, direttamente, senza dover pensare troppo a dover pesare ogni cosa che dico perchè cmq io vengo capito e mai frainteso.

sensa tanti gii de parolle comme nuiatri zeneizi saveimu fà o comme se dixeva in zeneize sensa tante cèimonie.

scusate per il mio genovese, ho fatto del mio meglio.

hehehehehehehehe!!!!

questa è la mia terra, le mie origini in questa vita, le mie radici e a queste appartengo e a queste voglio tornare.

bèlin!

in questi giorni tra l'altro sono venuto a genova, mio padre non sta bene, è peggiorato con la schiena, ormai non cammina assolutamente più, mia madre sta faticando come una disperata per stargli dietro ed è malata anche lei e hanno bisogno di me.

non riesco più a vivere, là, con il pensiero della mia vita quotidiana e fingere di non essere preoccupato e in pensiero per i miei cari, qua, che hanno bisogno di me ma non me lo dicono per rispetto delle mie scelte.

e poi sicuramente fà tanto anche il fatto che a bologna sono da solo, ok mi sono fatto degli amici, conosco persone nuove, esco, ho da divertirmi così come da prendermi il mio spazio per stare da solo però io voglio anche darmi la possibilità di essere vicino ai miei, a mio fratello, ai miei parenti, alle mie zie, cugini, a mia nonna.

non posso stare lontano da tutti e fingere che non mi dispiaccia, questo sarebbe possibile solo se ci fosse qualcuno di così importante nella mia vita per cui io sia così innamorato che mi riempirebbe anche questo spazio lasciato da loro.

però ho anche imparato una cosa da questo soggiorno a bologna, io non devo cambiare per nessuno, io sono io, non devo rinunciare a me stesso, alle mie radici, ai miei cari, alla mia vita per nessuno.

e per quanto mi dispiaccia oggi mi rendo conto che la mia scelta di andare a bologna era incentrata solo e soltanto su farlo per amore di una persona e non è giusto, per me e per l'altra persona, per me perchè mi sono negato a me stesso, per l'altra persona perchè l'ho caricata di una responsabilità non mia che era il delegargli la mia intera vita.

e questo non si ripeterà mai più.

io sono pronto e capace di vivermi la mia vita, la stessa vita me l'ha dimostrato, e posso farlo anzi devo e voglio farlo nella mia città, perchè anche la mia città ha bisogno di me o non sarei nato qui e soprattutto non sentirei l'esigenza interiore e fisica di tornare.

c'è una componente spirituale molto forte tra l'altro, una recente canalizzazione con ilmuth dei fratelli e delle sorelle di luce mi esorta a tornare alla mia base, perchè ci stiamo avvicinando ad un periodo molto importante, ricco di avvenimenti, che coincideranno con l'apertura del portale del leone l'8 di agosto (8:8) e l'elezione del presidente degli stati uniti l'11 novembre (11:11) e la mia presenza è necessaria qui, ma a parte la canalizzazione anche la mia anima me lo sta chiedendo e devo seguirla.

contrastare questi segnali, questa richiesta interiore, questo desiderio sta portando solo situazioni negative che mi riportano ad ascoltarmi e a dover pensare ad un mio rientro, come un circolo vizioso e l'unica chiave per uscirne è proprio tornare a casa e riprendere la mia vita da dove l'avevo lasciata ma con 1 anno di esperienza e di lavoro su me stesso senza paragoni.

genova mi ha fatto anche alcuni regali appena rientrato che mi hanno fatto capire che la mia strada adesso è questa.

l'altra sera andando a dormire, dopo aver osservato in cielo giove, luminoso e splendente, e pensando che somiglia alla stella della natività, ho trovato vicino al letto un'immagine dell'arcangelo michele con una stella simile a quella della natività che protegge e guida un bambino e una bambina che recuperano un pallone in cima ad un precipizio.

è stato come un messaggio per me, con cui michele mi indicava la strada, mi indicava di andare e recuperare quel pallone, quella cosa che mi appartiene anche se ad un passo dal vuoto, tornare a casa, anche senza avere un lavoro, e di avere fede perchè la buona stella e gli angeli mi guidano, guidano un loro simile nella crescita e nel gioco della vita.

vedere quell'immagine ha sciolto ogni dubbio o resistenza.

e poi un nuovo arrivo, una nuova dolcissima conoscenza, davide.

i will come back in my town.

ed ora per i lettori piccolo stacco musicale con mina che canta 'ma se ghe pensu' di bruno lauzi in onore della mia città.


e ovviamente non appena rientrerò nuova veste grafica anche per il blog, ho già il tema e le combinazioni di colori.

domenica 20 luglio 2008

vento di ponente


oggi voglio omaggiare la mia città.

genova, la superba.

e lo voglio fare parlando di una fiction andata in onda qualche anno fà sui canali rai.

vento di ponente.

ficition che forse in pochi ricorderanno ma che ha riscosso un notevole successo, e che è stata motivo di orgoglio per i genovesi e che è stata vetrina per la città perchè l'ha portata in casa di tutti gli italiani.

con l'immagine del porto, del mare, delle sue colline, delle strade, delle persone e dell'atmosfera che la caratterizza.

anche i personaggi avevano un'impronta tipica, non sò come ci siano riusciti ma ogni personaggio aveva un'energia carica con quelle caratteristiche che solo nei genovesi e nella città di genova è possibile ritrovare.

il pezzo musicale della sigla è di antonella ruggiero e si chiama "controvento" e anche questa canzone rappresenta perfettamente l'atmosfera, certamente un'artista nata a genova non poteva fare diversamente.

la storia è una storia, frammenti di vita di famiglie che si intrecciano sullo sfondo dei cantieri navali, degli amori e delle passioni che solo una città come genova può scatenare.

con attori come anna kanakis, paolo calissano, serena autieri, giorgio biavati, enrico mutti, roberto alpi, cosimo cinieri, barbara rizzo, benedetta buccellato e molti altri..

questo il video della sigla




assolutamente da ri-vedere.

e per finire inserisco questa avventura animata di emanuele luzzati intitolata "genova - sinfonia della città" una storia di 15 minuti che la rappresenta in modo ineccepibile, in ogni sua sfumatura, in ogni suo colore, tradizione e caratteristica.

per un momento vedendo questo video ci sono tornato.



e come scrissi io in una mia poesia:

"genova, città superba che non si smentisce mai".

lettura...


questa mattina sull'autobus andando al lavoro ho letto alcune pagine del libro "varcare la soglia" di kryon, normalmente non lo faccio ma ho seguito l'istinto e l'ho portato con me.

ho letto e riletto lo stesso passo decine di volte, non mi sembrava vero quello che era scritto, perchè è la conferma di quello che da sempre sostengo e soprattutto sento: l'età anagrafica, la propria storia, la propria esperienza a nulla servono se non a se stessi.

nel senso che fà tutto parte del bagaglio di una persona e sono molto importanti perchè influenzano le scelte, le decisioni e il percorso stesso di una persona, tuttavia non è possibile mettere a confronto l'età, la propria storia e la propria esperienza con quelle di altri e per questo arrogarsi il diritto di definire una persona inesperta o giovane o con una storia più semplice o più facile.

io lo definivo semplicemente partendo da me stesso e da una domanda fondamentale: chi può definirsi esperto di vita, della vita nella vita?

in realtà nessuno, perchè chiunque si definisse tale cadrebbe nell'ego di pensarlo e quindi si autodefinirebbe una persona totalmente immatura e assolutamente inesperta, perchè la vita in realtà insegna l'esatto opposto.

esatto, la vita insegna che non si è mai esperti della vita, poichè in ogni momento esiste qualcosa da imparare, qualcosa per cui meravigliarsi e sorprendersi di se stessi, per se stessi e dell'intero universo e della vita stessa, pertanto nessuno può definirsi esperto e pretendere di giudicare gli altri, poichè il metro di giudizio sarebbe esclusivamente soggettivo e influenzato dalla propria esperienza o da cànoni morali o preconcettuali.

non a caso ad oggi sul pianeta i nuovi esseri indaco, cristallo e arcobaleno e i prossimi smeraldo questo vengono ad insegnare, distruggere i sistemi di credenze e di cànoni che ci siamo autoimposti e portare nuove consapevolezze e nuove conoscenze che inevitabilemente fanno crollare questo mito.

ma ora lascio la parola a kryon stesso citando i passi che sto analizzando:

"in questi ultimi anni dal 1987, ci sono stati dei piccoli passi, e molti avrebbero potuto spostarsi dalla vecchia alla nuova energia con calma, incorporando la loro conoscenza ed elevando la propria vita.

tuttavia, alcuni di loro non hanno accettato rimanendo nella vecchia modalità.
se prima il passaggio dal vecchio al nuovo avrebbe potuto essere fatto in modo graduale, ora per loro si tratterà di un passo da gigante.

così ci sarà chi rimarrà nella vecchia energia, chiamandosi operatore di luce e dicendo che voi 'sbagliate'.

non capiranno lo stato di ascensione e neppure vedranno i doni disponibili.
vi diranno di essersi guadagnati la loro conoscenza con l'esperienza e che voi non potete avere queste nuove cose senza 'pagare il dovuto' come hanno fatto loro.

molti di loro vi diranno addio e ci sarà una divisione.

questa è la natura umana, vero?
tuttavia in un cambiamento così profondo è una cosa prevista e attesa.
la differenza tra voi sarà così evidente per chiunque vi osservi da fuori.

chi si trova nella vecchia energia chiamando se stesso operatore di luce avrà un elenco di cose che una persona deve fare, procedure e programmi per poter avere un'energia illuminata.

la nuova energia si presenta come capacità e potere umano.

ci sarà pochissima struttura, nessun accrescimento dell'ego e nessuna gerarchia umana a cui dover aderire.
nel paragonarli sarà evidente a tutti chi è della vecchia energia e chi della nuova."

questo è il passo che mi ha fatto riflettere.

io purtroppo sono una persona caparbia, ho imparato a diffidare di qualsiasi insegnamento di vita impartito da altri umani, o meglio, accetto tutto quello che le persone cercano di insegnarmi, perchè considero sempre che quello che mi si cerca di insegnare è per me, per il mio bene e per la mia crescita, ma metto tutto in stand-by finchè non posso verificare di persona.

e ancora oggi, purtroppo, ciò che io sostengo da sempre e che sento da sempre, non solo, ma che mi è stato insegnato da mia madre, dal retaggio wiccan, dal mio percorso buddista e dalla vita è che l'età, la propria storia e la propria esperienza sono utili solo al fine esclusivamente personale, per permetterci di scegliere per il meglio, per condurci su sentieri sempre migliori di crescita, nuova consapevolezza ed evoluzione, ma...esclusivamente personale.

la mia storia resta la mia storia, la mia età e la mia esperienza anche, mi rendono ciò che sono, e non sono niente di meno o di più delle altre persone.

cose che io ho vissuto nella mia vita, esperienze, avvenimenti oggi mi portano nuovi strumenti per affrontare le incognite e gli episodi del futuro, ma nessuno ha vissuto la mia vita, come io non ho vissuto quella di altri, quindi chi può definire se io ho più esperienza o meno di altre persone?

e con quale metro di giudizio?

una manciata di anni in più o in meno?

chi può dirmi che io sono inesperto sul vivere il mio quotidiano e la mia indipendenza solo perchè sono uscito di casa da settembre?

la vita mi insegna che ci sono persone che vivono da indipendenti da molto più tempo, ma non hanno costruito niente di più o di meno di me.

così come mi insegna che molte persone escono di casa per diventare dipendenti di altre persone o che fingono di essere indipendenti ma che in realtà dipendono ancora dalla propria famiglia.

e non mi riferisco solo ad una dipendenza economica ma anche psicologica ed emotiva.

e penso che il primo passo per la propria indipendenza sia proprio quello di abbandonare la dipendenza psicologica ed emotiva, poi può venire il resto.

ma questo è solo un piccolo esempio, in realtà il discorso è ben più ampio e articolato e tocca temi come il giudizio, i propri preconcetti, gli schemi mentali imposti e il proprio imprinting cellulare.

tutte cose che è necessario abbandonare, non serve comprenderle, capirle o superarle, è sufficiente chiedere e dire a se stessi di abbandonarle, di lasciarle andare, come a lasciar andare nel vento un foulard di seta.

perdere tempo nel cercare di superare queste cose implica tempo, sforzi, sacrifici che niente e nessuno ci chiede di fare, se non gli stessi preconcetti e gli stessi schemi mentali, di dubbi e paure, di giudizio.

io voglio abbattere tutti i miei limiti e miei confini mentali, emotivi, fisici e spirituali, perchè questa è l'unica cosa che la nuova energia ci impone di fare, il come sta alla propria libera scelta di individui, di superanime, di co-creatori, di frammenti di dio.

gautama siddharta insegnava una cosa molto importante, che chiunque lo volesse, senza per questo bramarlo, potrebbe illuminarsi anche in questo istante.

la stessa cosa vale per tutto il resto.

è solo la paura delle incognite del futuro, è solo il nostro giudizio su noi stessi e sugli altri creato da falsi moralismi idee e preconcetti, che ci impone un duro lavoro, una serie di interminabili sacrifici, di lezioni, di sofferenza e di dolore e di sperimetazione delle situazioni più assurde e varie.

io mi sto consigliando in ogni circostanza di vivere e sperimentare ogni cosa prendendola esattamente come viene, momento dopo momento, usufruendo della mia esperienza e dei mie strumenti per godere a pieno del momento e per scegliere al meglio quando mi è richiesto di farlo, con apertura ed elasticità.

e sto scoprendo che ciò che ci siamo sempre rifiutati di fare, di sentire, di vivere, di dire è in realtà quello che dovremmo fare, sentire, vivere o dire.

e adesso per dare un pò di respiro ecco a voi le "escala - electric string quartet" con palladio di karl jenkins




venerdì 18 luglio 2008

buongiorno!


buon giorno!!!



apriamo oggi con questo video che mi è piaciuto un sacco..

ho risentito questa canzone ieri sera mentre tornavo da lavoro, in macchina con silvia ed antonietta..

intanto grazie a silvia per il passaggio, anche oggi che c'è sciopero dei bus, grazie per avermi sopportato l'altro ieri nel mio giro di shopping e grazie per la tua dolcezza.

e poi grazie alla bellissima antonietta, per la tua simpatia e la tua solarità, sei come il sole che scuarcia le nubi d'estate dopo un temporale.

buon viaggio anto..salutami la puglia, ci rivediamo domenica.

grazie a guido per la sua amicizia e la sua energia, siamo lontani ma ti sento sempre vicino, non sò spiegarlo.

poi a daniela e a filomena i miei migliori auguri per una pronta guarigione.

alla gattina di alessandro che è stata investita.

siete tutti nei miei pensieri, nelle mie preghiere e nei miei kirtan, possa la luce dell'universo innondarvi d'amore e guarire ogni ferita e ogni dolore.

e poi a fede tutto il bene del mondo, sei e resterai sempre una creatura dolcissima e speciale.

oggi a bologna il tempo è un pò grigio, ma l'energia del sole è dentro ogn'uno di noi quindi pronti per una nuova entusiasmante giornata in questa vita.

c'è così tanto di cui essere felici, sereni e fieri, e questo lo chiedo anche a tutti i miei lettori.

fermatevi, anche solo 2 minuti e dite dentro di voi, anche a ripetizione se vi sembra meglio "c'è così tanto di cui essere felici, sereni e fieri" e un sorriso vi verrà spontaneo e cambierà tutta la giornata.

se avete dei dubbi, ascoltatevi prima la canzone che ho inserito, di seguito il testo e la traduzione:

Já sei namorar
Já sei beijar de língua
Agora, só me resta sonhar
Já sei onde ir
Já sei onde ficar
Agora, só me falta sair

Não tenho paciência pra televisão
Eu não sou audiência para a solidão

Eu sou de ninguém
Eu sou de todo mundo
E todo mundo me quer bem
Eu sou de ninguém
Eu sou de todo mundo
E todo mundo é meu também

Já sei namorar
Já sei chutar a bola
Agora, só me falta ganhar
Não tenho juiz
Se você quer a vida em jogo
Eu quero é ser feliz

Não tenho paciência pra televisão
Eu não sou audiência para a solidão

Eu sou de ninguém
Eu sou de todo mundo
E todo mundo me quer bem
Eu sou de ninguém
Eu sou de todo mundo
E todo mundo é meu também

Tô te querendo como ninguém
Tô te querendo como Deus quiser
Tô te querendo como eu te quero
Tô te querendo como se quer

---

Già so corteggiare
Già so baciare con la lingua
Ora devo solo sognare
Già so dove andare
Già so dove stare
Ora devo solo partire

Non ho pazienza per la televisione
Non dò ascolto alla solitudine

Io non sono di nessuno
Io sono di tutto il mondo
E tutto il mondo mi vuole bene
Io non sono di nessuno
Io sono di tutto il mondo
E allo stesso modo tutto il mondo è mio

Già so corteggiare
Già so giocare a pallone
Ora devo solo vincere
Non ho giudizio
Se tu vuoi che la vita sia un gioco
Quello che voglio io è essere felice

Non ho pazienza per la televisione
Non dò ascolto alla solitudine

Io non sono di nessuno
Io sono di tutto il mondo
E tutto il mondo mi vuole bene
Io non sono di nessuno
Io sono di tutto il mondo
E allo stesso modo tutto il mondo è mio

Ti sto amando come nessuno
Ti sto amando come lo farebbe Dio
Ti sto amando come ti amo
Ti sto amando come si deve amare

mi dedico questa canzone e la dedico anche a tutti e voglio che voi tutti ve la dedichiate e la dedichiate a tutti coloro che conoscete.


e per restare in tema un'immagine del cristo redentore di rio de janeiro.


martedì 15 luglio 2008

come..


come faccio a non pensarti?

come faccio a non pensare al tuo sorriso, ai tuoi occhi, alle tue mani, alla tua voce?

come faccio a non pensare all'energia che mi trasmetti ogni volta che mi avvicino a te?

come faccio a non pensare alle risate che mi fai fare e che ci facciamo insieme?

come faccio a non pensare alle tue attenzioni?

come faccio a non emozionarmi quando ti sono vicino, quando sono con te, quando parliamo, quando mi saluti o quando mi racconti di te?

come faccio a non sentire il tuo sguardo su di me, quando io passo vicino a te e faccio finta di nulla, ma lo sento che mi stai osservando?


come faccio a guardarti senza farmi beccare ogni volta da te e come faccio ogni volta a fregarmi voltandomi a guardarti pur sapendo che mi stai osservando?

come faccio a non avere voglia di stare con te, di starti vicino, di sentire il tuo profumo, di guardarti negli occhi?

come faccio a non sentirmi a mio agio con te?

come faccio a non sentire piena fiducia in te?

come faccio a non avere voglia di ascoltarti, di raccontarmi, di renderti partecipe del mio mondo?

come faccio a non sentirmi uno stupido quando mi osservi, mi parli o mi ascolti e io arrossisco per l'emozione?

come faccio a non sognarti ogni notte, e a non avere il tuo viso così impresso dentro di me?

come faccio a non desiderare di abbracciarti, di stringerti e coccolarti?

come faccio a non desiderarti ogni minuto della mia giornata?

come faccio a non immaginare una sera con te, su una spiaggia a chiacchierare, ascoltando la tua voce con la brezza che ci avvolge, una musica lontana e il suono delle onde che si infrangono lente?

come faccio a non avere voglia di essere tuo?

come faccio a fermare il mio cuore ogni volta che i nostri sguardi si incontrano e io mi perdo in quell'oceano tropicale dove grandi velieri hanno solcato le onde per raggiungere terre lontane e inesplorate?

come faccio a non pensare, desiderare, volere, ardire di esplorare quelle terre?

come faccio a non voler sentire le tue labbra sulle mie, la tua pelle sulla mia e le tue braccia che mi cingono forte?

come faccio a non lasciarmi trasportare da tutto questo e abbandonarmi a te?

come faccio a non sentire il mio corpo che ti reclama?

come faccio a non sentire la mia anima che ti chiama?

come faccio a fermarmi ogni volta dal dirti tutto questo, dal dirti quello che sento per te, quello che provo, quello che mi scateni?

come faccio a non dirti che io ti conosco, che ti conoscevo e che ti conoscerò?

come faccio a non dirti che ogni cosa di te mi piace, i tuoi vestiti, i tuoi movimenti, i tuoi gesti, il tuo modo di fare, parlare, ascoltare?

come faccio a non dirti che vorrei che ogni giorno io potessi dirti tutto questo?

come faccio a non farti sentire che vorrei che ogni giorno io potessi farti sentire tutto questo?

forse tutto questo lo sai già dentro di te e forse stiamo solo vivendo il gioco che le nostre anime hanno scelto di giocare.

quello che sò è che io penso, sento, desidero e vivo tutto questo per te.

forse un giorno avrò la possibilità di dirti, dimostrarti e farti sentire tutto questo o chissà le nostre strade si divideranno e tutto resterà un ricordo bellissimo di te.

un ricordo bellissimo di quanto sei fantastico!


domenica 13 luglio 2008

poetry


ed ora voglio dedicare alcuni miei versi, scritti più di 1 anno fà a tutte quelle persone che fanno dell'amore il motore della vita, che non smettono mai di cercarlo, e che non smettono mai di donarlo e metterlo in ogni cosa che fanno.

in particolare voglio dedicare queste righe a antonietta (angelica), mayra (mayrass), mauro, alessandro (faxsimile), sauro, gianni (giangi), matia, riccardo, silvia, filomena, guido, cristina, arcana, giovanna, giovanni, celo (la mia sorella spirituale e karmica), me, federico (....), luigi (la mia fiamma gemella), viviana (una grande amica), monica (una guida, un mentore), a peter e antonio (due fratelli, non ve l'ho mai detto), daniela, giulia, angela e nicola, e alla mia mamma a cui devo tutto oltre anche alla mia vita.

e voglio dedicare queste righe anche a coloro che oggi soffrono, a cui manca l'amore, a persone che potrebbero sentirsi sole o che hanno paura di sentirsi e di rimanere sole.

nessuno è mai solo.

"non rimembrare, il cuore tuo rifugge le fugaci verità del tuo futuro.
per cui non disperare, di solitudo non verrai a perire, anzi, l'anima tua risplenderà al di sopra di costoro che si batterono invani per condividere un pò del tuo mirare."

ricordate che nel vostro cammino su questa terra troverete sempre 'là, sotto a quel lampione, in una notte di piogga' qualcuno disposto a donarvi un sorriso e ad ascoltarvi e starvi vicino.



telecittà tv


l'avevo promesso ad un'amica.

voglio dedicare questo post a lei, è una giornalista, una cronista, una conduttrice, davvero in gamba e soprattutto vicina alle persone e ha saputo fare della sua professione anche un servizio utile, un punto di incontro fra enti pubblici e società.

senza mai perdere la sua obbiettività e senza mai perdere la sua voglia di aiutare le persone.

questa persona è giovanna rosi.

giornalista, cronista e conduttrice di telecittà tv definita "il volto ligure dell'informazione".

premiata nel 2003 come "giornalista dell'anno" dal gruppo giornalisti sportivi liguri, nominata cavaliere al merito dal presidente carlo azeglio ciampi.

il suo contributo, la sua professionalità e la sua solidarietà dimostrata attraverso la trasmissione televisiva "buongiorno liguria" in onda dal 2001 al 2006 dalle 6 alle 11 su telecittà tv, dal luned' al venerdì ma non solo, con un record di più di 1000 puntate, che ha registrato un successo senza paragoni, in studio ogni giorno si alternavano personaggi dello spettacolo, della politica, dirigenti delle società di servizi genovesi, degli enti e delle istituzioni locali, i cittadini potevano intervenire attraverso l'uso di sms, e-mail o telefonare in studio, sottoponendo la loro storia, situazione, potevano chiedere aiuto o semplicemente indicare aree di miglioramento nella e per la città di genova.

ma buongiorno liguria era anche intrattenimento, informazione sociale e culturale.

definita dai gionalisti del giornale "l'amica di tutti i giorni, quella che tiene compagnia ogni giorno che prova a dare una mano e una risposta a tutti".

e buongiorno liguria è stato anche telecronaca no stop per 24 ore, nelle emergenze: nevicate, alluvioni.

io ho voluto dedicarle questo post perchè giovanna è stata per me e per la mia famiglia davvero un'amica, ci aiutato in momento difficili, con il suo sorriso, la sua voce, con la sua vicinanza e con i suoi consigli utili, e con il suo supporto ci ha permesso di sottoporre la nostra situazione a chi di dovere e trovare l'aiuto che cercavamo.

grazie giovanna.

ho potuto incontrarla, conoscerla e conoscere la sua energia, il suo sorriso e credo che mai la scorderò.

e non scorderò mai quella corsa ogni mattina, prendere il telecomando e sintonizzarci sul canale e sentire il suo "buongiorno liguria" accompagnato dal suo meraviglioso sorriso.

qui un'articolo de il giornale.


questa la sua foto.

oggi conduce "5 in punto" dalle 17 alle 18.45 sempre su telecittà tv.

da qui è possibile guardare la tv on line.

grazie giovanna, a nome mio, dei miei e di migliaia di genovesi e di liguri.

e come si usa dire da me a genova: la giovanna è la giovanna.



sabato 12 luglio 2008

la notte


la notte..e che notte!

ero andato a letto presto, alle 22, non mi reggevo in piedi, ero stanchissimo..

ora sono in piedi già..sarà perchè ho sognato federico?

hehehehehehe....ma anche no..

sinceramente non lo sò.

dalle 22 ad ora mi sarò svegliato credo 10 volte sempre con la stessa sensazione di aver dormito a sufficienza e poi dopo 10 minuti ricrollavo.

bho!

è stata una giornata pesante, a lavoro ma anche in generale.

a lavoro sto dando supporto ad un altro team in un'altra attività, quella che è definita in gergo retention, e che a detta del mio team leader è l'attività più ambita di tutta l'azienda.

in sintesi si tratta di contattare i clienti che vogliono passare ad altro gestore e proporgli delle agevolazioni per restare con noi, facile no?! no..perchè si ci sono clienti che non aspettano altro, ma in mezzo ci sono anche clienti storici con esigenze diverse, magari scontenti o che adesso vivono in zone non coperte pienamente dal segnale e quindi lì si deve fare un lavoro di fino, scoprendo cosa li porta a cambiare gestore, facendo un lavoro di consulenza commerciale e finanziaria, assicurando professionalità e imparzialità.

una media di mezz'ora ogni chiamata.

se contiamo che solo ieri ho sentito almeno 30 persone..direi che il conto è facile.

e di questi solo 10 hanno accettato di revocare il passaggio ad altro gestore.

come risultato è ottimo, anche a detta dei capi, però alla fine sto facendo il lavoro che non avrei mai voluto fare, anche se devo ammettere che non mi dispiace, anzi mi piace, molto anche, l'unica nota negativa che non posso fare la mia attività che facevo prima con il mio team, e mi dispiace perchè ci stavamo affiatando, però il capo dice che è importante essere stati selezionati per questa nuova attività quindi cavalchiamo l'onda e ringraziamo cmq.

vedremo gli sviluppi.

però io dicevo prima che la giornata è stata pesante anche in generale.

in realtà non sottoforma di avvenimenti o incontri.

ma di transiti.

ho dei transiti strani.

alcuni molto belli, interessanti e con quella scioglivolezza tipica di un cioccolatino dufour o della copertura di un gelato magnum come

altri non li riesco a decifrare, ancora, ma li sento un pò ostici.

plutone congiunto al mio nettuno di nascita al 29 del sagittario con mercurio opposto al 1 del cancro.

e saturno di transito congiunto al marte di transito al 5 della vergine opposto al mio marte al 5 dei pesci.

poi un giove al 17 del capricorno congiunto al mio mercurio, opposto al sole che si trova al 20 del cancro.

non sò se possono essere questi che mi sconbussolano il sonno, ma di sicuro ora torno a letto che domani ho altre 8 ore di retention e devo essere fresco sennò domani sera invece di una cena con mayra e antonietta mi ricovero all'ospedale vicino casa mia.

hehehehehehehe!!!!

sogni d'oro a tutti..

venerdì 11 luglio 2008

sunset


sunset at my window..



and for my friends, my parents, my readers and the curious, I insert a newest photo by me..


ok, ok, there is no comparison with the sunset, but someone might say the opposite..

hehehehehehe!!!

a fede


questo è quello che mi hai ispirato oggi, che ti ho detto, scritto e che ti dedico:

"hai gli occhi come acque tropicali, un'energia come il sole di ferragosto e hai un cuore grande come le vastità dell'universo.

potrei dirti cose diverse?!"

e questo te lo scrivo ora:

"adesso è troppo tardi
per pensare di dimenticarti e poi rinascere
e non cercarti più

ma non so cos'è importante
se fidarmi o non fidarmi di te
di quel viso così impresso nella mente

non saprei ma ci penso sempre sai
e non c'è niente che cancelli il ricordo di te
di uno sguardo malinconico e sognante

dove sei
dimmi adesso dove sei

e in un attimo ritorno al mio presente
e vorrei che tu fossi qui

tu che sei così importante
puoi sentire il mio bisogno di te

nei tuoi occhi vedo acqua trasparente
come un fiume travolgente dentro me"

[da "così importante" di laura pausini]

giovedì 10 luglio 2008

amika


questa è penelope e con lei divido la mia stanza.



è un amika, se ne sta nel suo angolo dal soffitto, sopra alla mia scrivania, ha provato una volta a scendere e me la sono vista venire giù con il suo filo ma nel giro di pochi secondi e ritornata su.

hehehehehehehe!!!!

evidentemente abbiamo pensato entrambi ad una convivenza pacifica, io mi faccio i fatti miei e lei si fà i suoi.

l'altro giorno è stato strano perchè l'ho sognata, lei e il marito.

ma partiamo dall'inizio.

perchè è stato un sogno strano.

ma molto, molto interessante e significativo.

l'altra sera erano circa le 23, vado a letto, come faccio per sdraiarmi vedo penelope che si muove veloce verso la finestra, osservo la finestra e un'altro ospite si stava arredando il suo angolo.

premesso che non ho intenzione di far diventare la mia stanza un giardino zoologico per cui mi stavo preoccupando, mi volto e osservo la scena, penelope stava proprio allontanando il suo simile, che io ho definito il marito.

lui giustamente ha cercato il posto più lontano da lei, dalla parte opposta della stanza e me lo ritrovo a fianco a letto, immediatamente mi sono alzato l'ho preso per il filo e l'ho messo fuori dalla finestra e se n'è andato.

alla notte faccio questo sogno strano:

mi sveglio e sento dei sibilli provenire da fianco al mio letto, come delle vocine piccole, mi alzo dal letto e vedo penelope e il marito appesi ad una ragnatela che lega il letto al muro e loro stanno parlando, io prendo un filo della ragnatela e lo tiro e torna indietro come se fosse di gomma e non si rompe.

ad un certo punto sento bussare, ancora in coma per il sonno mi avvio alla porta ed apro e antonio e nicola, i miei coinquilini, mi dicono che ha suonato un mio amico.

io dico ok, mi rassetto un pò, poi vado in ingresso e vedo entrare un mio amico, lo saluto, però era come se io sentissi che qualcosa non mi quadrava, non aveva senso ritrovarmelo alla porta, dopo pochi secondi dietro di lui spunta la mia ex coinquilina, che non sto a nominare, anche se è stata soprannominata la signora, in genovese scià o sciura.

nel frattempo nell'ingresso arrivano anche peter e angela, gli altri due miei coinquilini e osservano la scena.

io mi volto e dico al mio amico "allora non hai capito, le mani addosso, l'aggressione, le ferite, la paura e il male che questa persona mi ha fatto non ti bastano?", il mio amico rimane un pò sbalordito, non tanto da quello che gli dicessi ma dal fatto che io non li accogliessi e non fossi passato sopra a questa cosa anche a distanza di mesi.

lei neanche la guardo in faccia, senza dire nient'altro, molto sicuro di me, faccio segno con il dito verso la porta, ad indicargli ad entrambi di uscire immediatamente da casa mia, il mio amico fà un cenno affermativo con la testa e si volta a guardare la signora, che diventa rossa e con gli occhi sgranati, molto imbarazzata, guarda i miei coinquilini e dice "va bene" ed escono da casa mia, io li seguo, chiudo diverse serrature della porta e poi dico al mio amico, che immaginavo fosse dietro la porta, "ho capito cosa hai cercato di fare ma questa cosa non mi è piaciuta" e rientro in camera salutando i miei coinquilini che rientravano nelle loro stanze.

e mi risdraio a letto.

poi mi sveglio.

è stato un sogno particolare, molto maschile, i miei coinquilini, maschi, angela che cmq ha un'energia maschile molto forte, il mio amico, molto maschile, che rappresenta il mio maschile, ed io molto deciso, inflessibile, sicuro di me che sbatto fuori dal mio ambiente, dal mio io, casa mia, quella procura sofferenze e dolore del mio femminile ma insieme al mio maschile, lui entra prima ed esce per ultimo.

come ad indicare che oggi entrambe le energie ci sono dentro di me, ma che io rifiuto le immagini di queste due energie, perchè rappresentano due persone che non devono in nessun modo rappresentare parti di me, sono persone esterne, ho lavorato molto in questi mesi per eliminare ogni piccolo gesto o modo di fare inconscio che li imitasse, perchè io sono io, non sono nè copia nè imitazione di nessuno.

io sono io e sono fatto a modo mio, sono come io scelgo di essere, non come qualcuno vuole che io sia o come qualcuno insegna che sarebbe meglio essere, posso prendere anche milioni di facciate, posso dover comprendere anche migliaia di lezioni dalla vita ma la più importante è che non si deve mai rinunciare a se stessi, a come si è, a quello che si è, e ad essere se stessi, nessuno mi può giudicare, nessuno può dire se quello che sono è giusto o sbagliato, posso dover imparare ma io sono io e mai, mai più nella mia vita rinuncierò a me stesso, a chi sono e a quello che sono.

nessuno può impedirmelo, nessuno può cambiare, modificare, rallentare o accellerare questa cosa.

la signora rappresenta tutto questo dentro di me, rappresenta un femminile ormai stantio, un femminile ombroso, oscuro, cupo che può solo andarsene imbarazzato, mentre il mio amico rappresenta un maschile anch'esso superato, obsoleto, troppo assertivo anche se duro, sicuramente luminoso, a viso aperto, che apre e chiude questa parentesi.

anche se ancora mi sorprende quali immagini io abbia usato per rappresentare il mio nuovo maschile e il mio nuovo femminile.

perchè in realtà la mia nuova energia maschile femminile è rappresentata da penelope e dal marito, identici, anche se sessualmente diversi, con le stesse abilità pratiche, due ragni, che si erano creati un'unica ragnatela che non potevo rompere e che legava il mio letto al muro.

i ragni oniricamente rappresentano tra le altre cose la sessualità, quindi indica anche una sessualità equilibrata.

però devo ammettere che oggi mi sento diverso, e mi sono alzato ieri diverso, più leggero, respiravo persino in modo diverso, ed ho capito che quella brutta storia è davvero finita, l'ho superata, i ricordi sbiadiscono ed è come se la mia mente conscia stesse cancellando quei ricordi, quei nomi, quelle situazioni, e non impedirò di certo che questo avvenga.

così come non impedirò quel processo che io ho inziato di rivalutazione di me stesso, di analisi personale, di me stesso consio e inconscio, per eliminare schemi inutili, schemi di imitazioni di altre persone, schemi di paure inutili, schemi di considerazioni e insegnamenti sbagliati e superati.

perchè io voglio essere io, e un solo desiderio ho da esprimere e da sempre esprimo, e sarebbe anche l'unico desiderio che esprimerei con il rebirthing, io voglio essere io, completamente.

ed è questa la realtà che io voglio creare, io voglio essere io, quello che sono, con tutte le mie pluri e pleni potenzialità e per farlo voglio conoscermi, devo conoscermi, dall'inizio della mia esistenza fino alla fine, compresa la mia vita attuale, vivendo la mia vita attuale.

e questo processo è iniziato.

punto.

p.s. però il marito di penelope è tornato e ora se ne sta in un altro angolo tutto suo e abbiamo deciso che c'è sufficiente spazio per tutti e tre.

mercoledì 9 luglio 2008

touched by an angel


una delle più belle serie mai realizzate nella storia dell'uomo.

questa è la sigla.



è una serie che mi ha insegnato davvero molto, soprattutto come avere forza nei momenti difficili, quando ebbi il cancro la guardavo e mi ha aiutato a comprendere il senso del dolore e della sofferenza, della malattia, e come trovarvi pace e respiro sia fisico che mentale.

non posso nascondere che ogni puntata piangevo.

è la storia di tess un arcangelo, monica un angelo (miss aureola) e andrew l'angelo della morte che vengono sulla terra per aiutare le persone a superare momenti difficili e a comprendere il grande disegno.

ci sono poi delle entrate come kathleen un angelo nero che grazie all'aiuto di monica tornerà a casa lasciandosi alle spalle il male.

e gloria un giovane angelo un pò inesperto che imparerà a conoscere gli umani.

la sigla è cantata da della reese l'attrice che interpreta tess.

la serie era stata interrotta dopo la prima stagione, ma a causa delle proteste dei fan, io compreso, è stata prodotta nuovamente ed è giunta fino alla nona stagione.

dà un senso completamente nuovo di dio, della vita, dell'amore, non chiuso, precluso da canoni e dogmi bensì aperto alla pura espressione di se stessi.

come qualcuno insegna, a dio non importa come noi scegliamo di vivere, l'importante è che noi scegliamo di vivere, il resto è esperienza, è un percorso che ci arricchisce, che arrichisce dio stesso.

ed è per questo che dio è sempre con noi e che qualsiasi cosa accade ci ama ed è sempre pronto ad aiutarci, ascoltarci e confortarci.


martedì 8 luglio 2008

dance shot day




questo video non l'avevo ancora inserito, è di un gruppo japan che a me piace moltissimo, le biyuden o v-u-den, e poi visto che questo blog nasce anche per farmi conoscere come persona al resto del mondo, inserisco anche un video che io adoro di una cantante coreana so you jin, la canzone si intitola "i wanna be a star", direi che è un ottimo titolo, pieno di buoni auspici (come direbbe il mio collega alessandro hehehehehehe!), anche se diciamo che una parte di me canta questa canzone da quando sono nato..questa è l'anima indaco!




domenica 6 luglio 2008

dare to live - vivere




insieme è possibile

together is possible

ensemble est possible

gemeinsam ist möglich

sammen er muligt

juntos es posible

em conjunto é possível

razem jest to możliwe

yhdessä on mahdollista

sammen er mulig

společně je možné

zajedno je moguće

вместе возможна

както е възможно

μαζί είναι δυνατόν

من الممكن معا

が可能一緒に

一起是有可能的

함께이 가능

संभव है एक साथ

http://vivere.actionaid.it/


sabato 5 luglio 2008

persone


oggi vorrei parlare di alcune persone.

persone particolari, forse importanti per me, di sicuro persone che oggi mi stanno dando moltissimo, senza chiedermi nulla in cambio se non credere e avere fiducia in me stesso, nelle mie capacità professionali e personali.

queste persone sono ombretta e federico.

dico che forse sono importanti per me, non perchè non lo siano o perchè io non lo pensi o senta, ma perchè non voglio farmi aspettative o viaggi mentali.

in realtà dentro di me sono importanti, molto anzi, ombretta la si può definire il mio superiore a lavoro, ma non è solo quello, posso percepire il suo orgoglio, la sua sorpresa e la sua ammirazione nei miei confronti, posso percepire la sua fiducia in me e nelle mie capacità, piano piano sta diventando un'amica, mi ha insegnato tutto quello che sò del lavoro che sto facendo, ma ancora di più è in grado di incitarmi e spingermi a fare sempre meglio, a credere in me stesso, ad avere fiducia in me stesso e nelle mie capacità.

riesce sempre a darmi una visione diversa delle cose, più aperta, più propositiva, come si dice da me in azienda, più proattiva.

e non è da tutti riuscirci, ma lei ci riesce sempre e ogni volta supero me stesso, i miei limiti emotivi e psicologici.

non è un caso che io e i miei colleghi ci abbiano assegnati a lei, ci sta davvero insegnando molto, sono entrato in questa azienda con la mia formazione lavorativa e con il corso di formazione che ci avevano fatto in quest'azienda per 15 gg, ma oggi sò fare molto di più, non sono solo un operatore di call center, sono anche un operatore di telemarketing e un'agente commerciale.

e posso veramente definirmi un addetto della direzione commerciale.

federico lo sto conoscendo meglio, è un ragazzo tenero e allo stesso tempo con molta forza, abbiamo avuto modo di parlare e di chattare via mail, di conoscerci ad un livello profondo, è un ragazzo con dei grandi sogni nel cassetto, anche lui sta diventando importante per me.

è acquario come me, è molto simile a me, quello che mi lascia sbalordito è come io e lui comunichiamo, senza troppe parole.

partiamo dall'inizio.

con lui feci affiancamento prima di iniziare questo lavoro, lui faceva la mia stessa attività, quel giorno ero preso dal lavoro, dalla voglia di imparare e non pensai alla persona che avrei potuto conoscere, anche perchè il mio contratto scadeva dopo 2 mesi e non me la sentivo di buttarmi a presentarmi ad altri colleghi.

dopo 1 mese quasi, però, tentai lo stesso, se me ne fossi davvero dovuto andare volevo farlo avendo almeno conosciuto qualcuno, qualcuno che chissà magari avrei rivisto anche fuori.

quindi gli scrissi una mail e iniziammo a conoscerci via mail, all'inizio era strano perchè parlavamo molto per iscritto, poi di persona invece c'era solo qualche saluto veloce, in realtà non eravamo nemmeno molto sicuri di stare parlando fra noi due, poi un giorno io ero in pausa, ero con caterina, la mia collega ed amica dai distributori di bevande, dopo 1 minuto spunta anche lui, e non sò spiegare cosa mi ha preso, mi voltai, lo guardai negli occhi, occhi che mi facevano perdere in un quel paradiso azzurro tropicale, per un attimo persi ogni timidezza e inibizione, ero totalmente a mio agio con lui, forse dovuto anche alle mail, forse al fatto che ci sto davvero bene con lui, lo salutai e gli chiesi di prestarmi la chiavetta, me la diede, è stato come se ci conoscessimo da sempre.

quel caffè me lo offrì lui con la chiavetta.

poi via mail lui mi disse che aveva già capito che ero io ma che quando gli chiesi la chiave non ebbe più alcun dubbio.

e così da allora continuiamo a parlare via mail, continuiamo a conoscerci di persona, ci offriamo qualche caffè ogni tanto.

la settimana scorsa poi io andai nel suo team a dare supporto alla sua attività, il primo giorno ansia a fiumi, avevo il suo team leader dietro le spalle, gli scrissi che avevo l'ansia, quel tipo di attività l'avevo già fatta, si trattava di chiamare i clienti e offrirgli delle agevolazioni per completare il processo di portabilità del numero alla mia azienda, l'operatore mobile per il quale lavoro, l'ansia infatti non derivava da quella attività che invece a me piace molto, ma proprio dal fatto che ero nel suo team, fra i suoi colleghi, con il suo capo, che conosco, che però stava dietro le mie spalle, appena lesse la mail venne alla mia postazione, mi disse di non averne, di stare tranquillo, mi posò una mano sulla spalla, l'ansia svanì.

poi via mail gli scrissi che lo ringraziavo e che il fatto che c'era lui mi faceva stare davvero molto tranquillo e sereno.

diedi supporto al suo team per il resto della settimana scorsa, fino a giovedì, perchè il team leader di federico chiese il mio supporto nel suo team, poi ombretta ci venne a dire che io e altri due miei colleghi avremo dato supporto ad un'altra attività e ad altri team per la settimana che viene, che era molto contenta di questo, perchè i nostri nomi era usciti dai vari team leader durante una riunione con il capo dei capi, la nostra manager mariangela.

l'attività è simile a quella che feci durante il supporto, tranne per il fatto che ora si tratta di clienti nostri che vogliono passare ad altro operatore e noi dobbiamo chiamarli per capire il motivo, risolvergli eventuali problemi e anche proporgli eventuali agevolazioni affinchè restino con noi.

giovedì appunto mi scrisse una mail in cui mi diceva che venerdì sarebbe stato in sciopero e se volevo la chiavetta, io andai alla sua postazione e gli dissi di si, era una piccola preoccupazione la sua, e spero di non viaggiare troppo con la mente ma era la seconda volta che lui si preoccupava per me, ed era la seconda volta che potevo percepire un certo calore fra di noi, e mi ha fatto assolutamente molto piacere questo gesto.

come dicevo prima io e lui comunichiamo tantissimo, in un modo del tutto diverso da come io comunico con il resto del mondo, è come se avessimo sempre bene in testa il soggetto del discorso ma non lo enunciassimo mai.

per fare un esempio, un giorno gli dissi che stavo gestendo una sua vecchia conoscenza, lui mi rispose che allora non andava bene se...io gli dissi che era una di quelle causali che 2 volte su 3 torna indietro.

una piccola frase per dirci che io stavo gestendo un cliente che lui aveva già gestito ma che nuovamente la sua pratica di portabilità del numero era stata bloccata da parte del suo operatore di provenienza e io dovevo rigestirmelo e lui mi ha risposto che allora non andava bene se era tornato sulle nostre liste di gestione perchè significava che non lo aveva gestito bene, io poi gli risposi che la causale del blocco era una di quelle in cui noi personalmente non potevamo farci nulla ma che ci dovevamo basare sulla parola del cliente.

questo è il modo in cui comunichiamo, assurdo, poche parole ma ci capiamo sempre, subito e senza malintesi.

e non solo lavorativamente perchè questo tipo di comunicazione lo usiamo anche per parlare di noi, per conoscerci, ed è così rapido, così fluente, senza troppi giri, diretto, assolutamente afficiente con una chiarezza di pensiero e di idee da sbalordire anche il più grande oratore.

queste sono le due persone che oggi mi stanno accompagnando in questo tratto del mio percorso e che mi stanno dando moltissimo e li porto sempre con me nel cuore.

per federico poi io sento un interesse particolare, mi piace, mi fà ridere, ridiamo un sacco, è carino, affascinante e ha degli occhi che sono un piacere per l'anima, per il cuore, trasparenti come il vetro, blu azzurro come acque tropicali, si veste sempre con delle magliette molto colorate, ed è davvero un gentiluomo.

spero di avere la possibilità di frequentarlo anche fuori dall'ambiente lavorativo.



giovedì 3 luglio 2008

)*


oggi ho nostalgia..

anzi malinconia..

di un futuro che non c'è più e che non c'è ancora stato, che ormai oggi è passato..

una cosa la vita mi ha insegnato, non c'è nulla di più reale di quello che si sente dentro, di quello che ci resta dentro della vita e dei suoi episodi..

e ho imparato che finchè dentro di me resteranno vive quelle emozioni ogni microsecondo del passato, del presente e del futuro vivranno in me..

che strano avere malinconia del futuro, un futuro che ormai è passato, un futuro che è alle porte, che io sto cercando di creare, oggi, al meglio di me e delle mie possibilità, attraverso i miei desideri, attraverso le mie speranze e il mio amore e attraverso il mio lavoro, il mio libro, per trasmettere ad altri le mie speranze, i miei desideri e la visione di un domani nuovo..

altre persone prima di me hanno iniziato e io continuerò, a volte sento come se mi fosse stato passato un testimone, o forse chissà ho solo chiesto io che mi venisse passato..

testimone insolito, testimone che è testimone della mai vita e che solo attraverso la mia vita e il mio oggi mi può permettere di creare questo domani..

strano, a volte è come se avessi la percezione di essere in quel momento in cui mi volterò indietro e il mio cuore penserà "tutto quello che andava fatto è stato fatto" e io sarò orgoglioso di me, del mondo, dell'umanità, a volte invece come se quest'oggi ancora fosse un lontano presagio, una speranza, e poi la vita nel mio oggi, nella vita del presente, in cui riconosco il mio posto.

come se in particolari momenti io potessi essere ovunque, in ogni tempo, e scaturisse la malinconia, per un futuro che è stato presagio, che domani si compirà grazie al lavoro di oggi..

è come veder finire una serie, una saga preferita, in cui i personaggi attraverso le loro storie creano delle emozioni e diventano amici dei propri spettatori..

oggi quei personaggi sono le persone del mondo, con le loro vite, e viviamo il serial, la saga più importante della storia che viene trasmessa sullo schermo dell'universo..

e oggi, solo un passo ci divide da quel futuro che è stato un presagio e che è diventato ormai un passato nella speranza di creare un futuro migliore..

solo il futuro realmente passato ci dirà se abbiamo creato bene, intanto focalizziamoci sul nostro oggi e viviamo, emozioniamoci, perchè solo le nostre emozioni possono rendere reale l'ologramma e permetterci di creare sempre meglio, secondo i nostri desideri..



domenica 29 giugno 2008

mixed


sono molto musicaro ultimamente.

hehehehehehe!

più che altro che ultimamente sto correndo molto, il lavoro mi porta via molto tempo e quando ho 10 minuti mi piace fermarmi ad ascoltare un pò di buona musica.

buona musica e buona interpretazione e anche una buona voce in questo caso.

sono rimasto allibito, in senso buono, trovando questa canzone, conoscevo la potenza vocale di lara fabian e la sua interpretazione ma in questa ha davvero dato il massimo.

è ha anche un ottimo testo.

la canzone si chiama "i will love again" ed è di lara fabian.




ovviamente non è stata scelta a caso.

nella mia vita nulla è a caso.

non lo è mai.

hihihihihihihihihi!!!

si perchè questa canzone riflette molto il mio stato d'essere di questo momento.

mi sento molto in trasformazione, moltissimi cambiamenti dentro di me, ho bisogno spesso di restare da solo, mi chiudo in camera, scrivo, ascolto musica e vedo film.

oltre ai miei soliti esercizi di meditazione, esercizi fisici, il kirtan e gli esercizi di scaricamento della rabbia e le respirazione pelviche.

non sò neanche molto bene cosa stia cambiando in me, la mia sensazione è che io stia crescendo, nella vita e anche spiritualmente.

sono molto realista pur senza perdere i miei sogni e i miei desideri, ma è come se sapessi valutare le situazioni talmente bene da poter capire subito se una cosa è da fare oppure no, o se è meglio fermare tutto o continuare.

sono sicuramente le energie di queste mese che lavorano su di me, ma ho bisogno di perfezionarmi, è un pò difficile da spiegare, ma ci proverò, ho avuto un flirt con un collega, un ragazzo bellissimo, con gi occhi del colore delle acque tropicali, un acquario come me, un ragazzo con cui ho una comunicazione perfetta, con poche parole riusciamo a comunicare veramente tantissimo e soprattutto in profondità.

questo ragazzo ha 35 anni, e la mia sensazione primaria è la sicurezza che mi dimostra, è un ragazzo veramente completo, maturo, per questo motivo ho deciso di non continuare con questo flirt, potremo in un futuro diventare amici, ma oggi è meglio lasciare le cose come stanno.

perchè?

perchè non sono la persona più adatta per stare con un ragazzo del genere, ok per me sarebbe un sogno ma minerei molto il suo essere, lo metterei davvero alla prova, io non sono così maturo e completo anche se me la tiro, e non è una questione d'età, perchè ho conosciuto altri 35 enni e anche 40 enni e 44 enni che non mi preoccupavano minimamente sotto questo aspetto perchè la parola maturità per loro non era contemplata.

però se penso a cosa potrei offrire a questo ragazzo, davvero la lista risulterebbe essere troppo corta.

sicuramente non ci conosciamo così bene ma ho paura che continuando lo coinvolgerei in qualcosa di troppo grande persino per entrambi, lui ha una sua vita ben definita, ha un ragazzo, anche se sò che non è così stabile la loro relazione, e poi c'è la mia vita che cambia ogni 2 ore e la mia ricerca personale che mi porta continuamente a rivalutare ogni singolo momento dei miei 25 anni.

credo di aver preso una decisione più che mai giusta, fossimo ad un altro livello di conoscenza l'avrei interrogato, ma come siamo messi oggi preferisco tenerlo fuori anche da questi dubbi, se lui si è fatto un'idea di me, bella o brutta, voglio che mantenga esattamente questa, domani potrei essere già un'altra persona.

e lo confonderei troppo, e ho paura che nn capirebbe il senso, senso che io non posso spiegare, perchè non sono un maestro asceso, perchè non posso spiegargli le mie origini, perchè non posso spiegargli da dove provengo, cosa ci faccio qui, perchè non posso spiegargli qual'è il mio ruolo in questo mondo e quale lavoro io stia facendo in questo mondo in e per questi tempi.

è qualcosa che mi è stato chiarissimo fin dalla ricezione della mia ultima canalizzazione, perchè sò chi me l'ha inviata, e purtroppo non è stata una bella mossa, perchè ricevere questa canalizzazione mi ha aperto a vecchissimi traumi, mi ha fatto percepire una strana malinconia della mia anima e una strana sensazione di essere solo qui e molto, molto lontano da casa.

in effetti sono molto, molto lontano da casa, a tutti gli effetti, e all'inizio pensavo fosse nostalgia di genova poi mi sono reso conto che non è questo, io non ho nostalgia di genova ma del mare, ho bisogno di mare, le mie cellule, il mio corpo, la mia anima richiedono mare, azzurro, profondo, fresco.

come mai prima d'ora vorrei tuffarmi e restarci.

sempre nell'ultima canalizzazione c'è un pezzetto che ho omesso, perchè non volevo accendere discorsi, ma queste entità mi confermano, mio malgrado ma anche no, che loro sono coloro che ho sognato l'anno scorso e sono coloro che ho potuto conoscere attraverso l'ipnosi regressiva che feci qualche anno fà per sapere se io ero stato abdotto dagli alieni.

il professore che mi fece l'ipnosi mi disse che io detengo una maa, ovvero memoria aliena attiva, è come se piccoli spazi del mio lobo frontale, di quello parietale e di quello temporale conservassero pensieri, idee, ricordi, associazioni, di una vita aliena, totalmente diversa dalla mia, dalla nostra vita umanoide.

queste entità mi hanno confermato questa ipotesi, hanno confermato le mie sensazioni e i miei sogni.

ancora non riesco ad accettarlo, ma mi è stato detto che presto sarà chiaro a tutti, me compreso.

in realtà io su questa terra sono umano, sono un cristallo-arcobaleno, ho 25 anni, ma sono anche uno starseed, ovvero un umano con geni alieni, con geni cristallini, che provengono da mia madre, anche'essa uno starseed, quindi un umano solo per metà, e quella mia metà aliena farebbe parte della specie di queste entità che sono acquatiche.

non sò dire molto di più, non ho nomi, non ho riferimenti, tranne che conosco il posto da quale provengono i miei geni, un sistema stellare triplo nell'ammasso di EZ Aquarii.

quello che io non riesco ad accettare non è il fatto di avere geni alieni, sapevo di essere diverso da chiunque altro, l'ho sempre sentito e non mi preoccupa nemmeno il fatto che potrei restare da solo, nè tantomeno di dovermi tenere questo segreto, quello che mi sconcerta è il fatto che questa conferma mi dà tutta una serie di risposte, chiare, precise, è un tassello che mancava nella mia storia e nella storia della mia famiglia.

si perchè i miei genitori nel 1982, nei pressi del lago di garda, si accorsero che 3 luci grosse si muovevano sopra di loro, quando mio padre le vide fermò la macchina, scesero e queste luci continuavano a stazionare sopra di loro, stettero diversi minuti e poi se ne andarono, 9 mesi più tardi nacqui io con grandissimo stupore per i miei e anche per parenti ed amici di famiglia, perchè mia madre 13 anni prima ebbe il suo secondo figlio, luca, che perse a 10 mesi per una malattia, e non voleva più avere figli e nemmeno ci riuscivano.

però nacqui io, completamente diverso da tutti, occhi chiari, capelli chiari, pelle chiarissima, ceppo genetico dormiente nella mia famiglia, perchè tutti sono scuri di capelli e di occhi e la pelle è olivastra.

sostennero tutti che non era una novità ma che già un fratello di mia nonna era con i capelli chiari e gli occhi chiari, ma non mi ha mai convinto perchè la genetica non funziona in questo modo, segue degli schemi generazionali precisi e soprattutto è stranissimo che due ceppi fra castani e neri diano origine ad un ceppo azzurro e biondo.

diciamo che per essere casuale è fin troppo casuale.

ora io sto dando una spiegazione semplice e sommaria ma c'è un genetista a cui parlai di queste cose anni fà e mi disse che in effetti ci sono delle discrepanze.

aggiunse che forse io non ero figlio di uno dei miei genitori.

e sinceramente oggi non me la sento di scartare nessun ipotesi, nessun dato.

sò come sono fatti questi alieni, persino kryon me lo mostrò quando io chiesi il primo contatto con lui, sono una sorta di manta molto grande, che emette un bagliore luminoso, ogn'uno di un colore diverso, vivono in questo pianeta oceanico, dove le città sono costruite in profondità sotto il mare, viaggiano nello spazio su delle navi spaziali a forma discoidale, questo gli consente di attraversare qualsiasi elemento sia l'acqua, che l'aria che lo spazio.

e in un certo senso oggi comprendo anche il senso di quel simbolo che sognai mesi fà, un simbolo molto simile alla croce della vita egiziana, un simbolo che ricorda sia l'alfabeto ebraico che quello arabo e sanscrito, e in ogni lingua il suo significato è la vita, l'inizio, il dedicare la vita, il fare qualcosa per la vita come una missione, ma che ricorda anche la struttura fisica di questi alieni e il dna di questi alieni.

è tutto molto complesso, è fatto di tante esperienze vissute con anni di differenza, sogni, immagini, contatti, pensieri, intuizioni, sentori, sensazioni personali di non essere quello che sembro.

e un rapporto con il tempo molto diverso da quello che noi umani definiamo come tempo e il suo scandire.

questo spiega anche le mie doti esp come la telepatia e l'empatia, ed è assurdo perchè da sempre quando io vedo una manta o una razza nei nostri mari o quando la vidi all'acquario di genova e la potei toccare, accarezzare, sentii subito un collegamento, come se fosse una forma di vita conosciuta, e se ripenso a loro, se ripenso alle immagini dei miei sogni, non posso che ricordare quando da bambino molto piccolo disegnavo di città sottomarine e di mondi oceanici e di quanto io mi sentissi simile alle storie di sirene che vivevano nei nostri mari.

questo è quello che è accaduto in questi giorni, conferme, altre domande, perplessità.

ma quello di cui sono estremamente sicuro è che per quanto mi piaccia quel ragazzo e per quanto io mi ci senta a mio agio, compatibile e sereno non sono la persona più adatta per lui.

ho paura di ferirlo, paura di lanciarmi in qualcosa di troppo grande persino per entrambi, qualcosa che potrebbe danneggiarci invece di renderci felici e ho il sentore che anche lui stia pensando a qualcosa di simile anche se dal suo punto di vista.

quindi ho deciso di lasciare che le cose facciano il loro corso, non ci proverò più con lui, se dovrà accadere qualcosa avverrà perchè è così che deve andare, e non perchè io insisto o lotto perchè le cose prendano un certo verso o perchè io creo questa realtà, il futuro ci dirà poi come si evolveranno le cose.

per il momento ho scelto la strada del ritrovarmi, del reincontrarmi, del conoscermi, perchè io mi conosco molto, molto bene dal punto di vista umano, conosco il mio passato, i miei 25 anni, conosco la mia vita, ma non conosco ancora bene le mie vere origini, ci sono troppi tasselli mancanti ancora, cose non dette, non spiegate e sento che c'è qualcuno che può darmi queste risposte.

ho avuto la possibilità di conoscere molto del futuro, ma non del mio futuro, ci sarà da essere grandemente orgogliosi di questa umanità che si và risvegliando, che si và aprendo a nuove possibilità e a nuove realtà.

per comprendere me stesso oggi, devo conoscermi, devo conoscere da dove vengo, e tutte le risposte sono dentro di me, non mi basta un album di foto e i ricordi, ho bisogno di lavorare su di me, ma senza lottare, non c'è nulla per cui lottare, la vita non è una lotta, è un dono prezioso che và gustato momento per momento, come una coppa di gelato al cioccolato con sopra mousse al cioccolato e granella di cioccolato.

e sò che presto le risposte arriveranno, per me e anche per tutti.

molte persone hanno paura, perchè confermare la vita extraterrestre significherebbe mettere in secondo piano l'uomo, io non la penso così, chi è fautore della vita non la mette mai in secondo piano, qualsiasi essa sia, come ho detto sul gruppo indaco prima di disiscrivermi, ogni vita è un diamante, e come tale la sua brillantezza non viene mai meno o cambia anche se si trova fra altri miliardi di diamanti.

questo è tutto...x oggi!

ammetto che per chi non conosce la mia vita, le mie esperienze è difficile da credere tutto questo, bhe diciamo che è difficile persino per me, ma i fatti, le mie esperienze di questo mi parlano, poi non ho molti dati oggettivi, è vero, e forse qualcuno potrebbe dirmi che questi sono argomenti su cui non è mai bene indagare troppo, in questi tempi e in questo mondo, perchè rischio di essere consierato pazzo ma che ci devo fare, questo è.

chi avesse informazioni in merito può scrivermi, sarei felice di saperne di più.



)*


..quote..

"io non credo che alla fine della mia vita voglio contare il numero delle persone che ho incontrato..quante volte nè è valsa la pena, se era meglio lasciar perdere oppure se non era più giusto continuare..io voglio sapere se ho amato abbastanza e se sono stata amata abbastanza ..nient'altro.. nè tradimenti, nè verità, nè menzogne, solo contare il numero dei giorni in cui il mio amore per qualcuno coincide con l'amore che qualcuno ha per me..

tutte le sere in cui potrò andare a dormire con questa certezza, potrò mettere quella giornata tra le cose buone..e potrò misurare il giorno successivo dal senso che prenderà la mia vita, come si rifletterà su tutto il resto della mia esistenza e su tutte le cose che faccio..

questa è la mia vita, le mie parole, i miei occhi, i capelli, la curva dei miei fianchi..io non posso andarmene dalla mia pelle..quello che sò è che non voglio più restare sola, perchè quando sei sola non puoi perderti mai, nemmeno una volta ..perchè se ti perdi poi.. non c'è nessuno che viene a cercarti."

[dal film "amatemi"]

..ajeo..

..search powered by google..

..aquarius..

..aquarius..
[by kagaya]