..intro..

..beh iniziamo..molte volte mi sono detto che avrei dovuto farmi un blog, e ci ho anche provato, ma mi fermavo alla grafica..

..invece oggi per me é importante, perché é un parlare di me, con me, uno sbobinare la mia vita e rivedermela, dalle lezioni della vita, agli incontri con persone nuove, ma anche nelle cose quotidiane che accadono, piú o meno belle ma che lasciano sempre qualcosa..

..questo voglio che sia per me il mio blog, un posto dove mi racconteró, in cui condivideró con tutti quelli che mi leggono la mia vita, le mie emozioni, le mie lezioni, in cui racconteró la mia crescita personale e spirituale..

..perché il mio percorso é la mia vita, la mia spiritualitá il mio quotidiano..

sabato 5 luglio 2008

persone


oggi vorrei parlare di alcune persone.

persone particolari, forse importanti per me, di sicuro persone che oggi mi stanno dando moltissimo, senza chiedermi nulla in cambio se non credere e avere fiducia in me stesso, nelle mie capacità professionali e personali.

queste persone sono ombretta e federico.

dico che forse sono importanti per me, non perchè non lo siano o perchè io non lo pensi o senta, ma perchè non voglio farmi aspettative o viaggi mentali.

in realtà dentro di me sono importanti, molto anzi, ombretta la si può definire il mio superiore a lavoro, ma non è solo quello, posso percepire il suo orgoglio, la sua sorpresa e la sua ammirazione nei miei confronti, posso percepire la sua fiducia in me e nelle mie capacità, piano piano sta diventando un'amica, mi ha insegnato tutto quello che sò del lavoro che sto facendo, ma ancora di più è in grado di incitarmi e spingermi a fare sempre meglio, a credere in me stesso, ad avere fiducia in me stesso e nelle mie capacità.

riesce sempre a darmi una visione diversa delle cose, più aperta, più propositiva, come si dice da me in azienda, più proattiva.

e non è da tutti riuscirci, ma lei ci riesce sempre e ogni volta supero me stesso, i miei limiti emotivi e psicologici.

non è un caso che io e i miei colleghi ci abbiano assegnati a lei, ci sta davvero insegnando molto, sono entrato in questa azienda con la mia formazione lavorativa e con il corso di formazione che ci avevano fatto in quest'azienda per 15 gg, ma oggi sò fare molto di più, non sono solo un operatore di call center, sono anche un operatore di telemarketing e un'agente commerciale.

e posso veramente definirmi un addetto della direzione commerciale.

federico lo sto conoscendo meglio, è un ragazzo tenero e allo stesso tempo con molta forza, abbiamo avuto modo di parlare e di chattare via mail, di conoscerci ad un livello profondo, è un ragazzo con dei grandi sogni nel cassetto, anche lui sta diventando importante per me.

è acquario come me, è molto simile a me, quello che mi lascia sbalordito è come io e lui comunichiamo, senza troppe parole.

partiamo dall'inizio.

con lui feci affiancamento prima di iniziare questo lavoro, lui faceva la mia stessa attività, quel giorno ero preso dal lavoro, dalla voglia di imparare e non pensai alla persona che avrei potuto conoscere, anche perchè il mio contratto scadeva dopo 2 mesi e non me la sentivo di buttarmi a presentarmi ad altri colleghi.

dopo 1 mese quasi, però, tentai lo stesso, se me ne fossi davvero dovuto andare volevo farlo avendo almeno conosciuto qualcuno, qualcuno che chissà magari avrei rivisto anche fuori.

quindi gli scrissi una mail e iniziammo a conoscerci via mail, all'inizio era strano perchè parlavamo molto per iscritto, poi di persona invece c'era solo qualche saluto veloce, in realtà non eravamo nemmeno molto sicuri di stare parlando fra noi due, poi un giorno io ero in pausa, ero con caterina, la mia collega ed amica dai distributori di bevande, dopo 1 minuto spunta anche lui, e non sò spiegare cosa mi ha preso, mi voltai, lo guardai negli occhi, occhi che mi facevano perdere in un quel paradiso azzurro tropicale, per un attimo persi ogni timidezza e inibizione, ero totalmente a mio agio con lui, forse dovuto anche alle mail, forse al fatto che ci sto davvero bene con lui, lo salutai e gli chiesi di prestarmi la chiavetta, me la diede, è stato come se ci conoscessimo da sempre.

quel caffè me lo offrì lui con la chiavetta.

poi via mail lui mi disse che aveva già capito che ero io ma che quando gli chiesi la chiave non ebbe più alcun dubbio.

e così da allora continuiamo a parlare via mail, continuiamo a conoscerci di persona, ci offriamo qualche caffè ogni tanto.

la settimana scorsa poi io andai nel suo team a dare supporto alla sua attività, il primo giorno ansia a fiumi, avevo il suo team leader dietro le spalle, gli scrissi che avevo l'ansia, quel tipo di attività l'avevo già fatta, si trattava di chiamare i clienti e offrirgli delle agevolazioni per completare il processo di portabilità del numero alla mia azienda, l'operatore mobile per il quale lavoro, l'ansia infatti non derivava da quella attività che invece a me piace molto, ma proprio dal fatto che ero nel suo team, fra i suoi colleghi, con il suo capo, che conosco, che però stava dietro le mie spalle, appena lesse la mail venne alla mia postazione, mi disse di non averne, di stare tranquillo, mi posò una mano sulla spalla, l'ansia svanì.

poi via mail gli scrissi che lo ringraziavo e che il fatto che c'era lui mi faceva stare davvero molto tranquillo e sereno.

diedi supporto al suo team per il resto della settimana scorsa, fino a giovedì, perchè il team leader di federico chiese il mio supporto nel suo team, poi ombretta ci venne a dire che io e altri due miei colleghi avremo dato supporto ad un'altra attività e ad altri team per la settimana che viene, che era molto contenta di questo, perchè i nostri nomi era usciti dai vari team leader durante una riunione con il capo dei capi, la nostra manager mariangela.

l'attività è simile a quella che feci durante il supporto, tranne per il fatto che ora si tratta di clienti nostri che vogliono passare ad altro operatore e noi dobbiamo chiamarli per capire il motivo, risolvergli eventuali problemi e anche proporgli eventuali agevolazioni affinchè restino con noi.

giovedì appunto mi scrisse una mail in cui mi diceva che venerdì sarebbe stato in sciopero e se volevo la chiavetta, io andai alla sua postazione e gli dissi di si, era una piccola preoccupazione la sua, e spero di non viaggiare troppo con la mente ma era la seconda volta che lui si preoccupava per me, ed era la seconda volta che potevo percepire un certo calore fra di noi, e mi ha fatto assolutamente molto piacere questo gesto.

come dicevo prima io e lui comunichiamo tantissimo, in un modo del tutto diverso da come io comunico con il resto del mondo, è come se avessimo sempre bene in testa il soggetto del discorso ma non lo enunciassimo mai.

per fare un esempio, un giorno gli dissi che stavo gestendo una sua vecchia conoscenza, lui mi rispose che allora non andava bene se...io gli dissi che era una di quelle causali che 2 volte su 3 torna indietro.

una piccola frase per dirci che io stavo gestendo un cliente che lui aveva già gestito ma che nuovamente la sua pratica di portabilità del numero era stata bloccata da parte del suo operatore di provenienza e io dovevo rigestirmelo e lui mi ha risposto che allora non andava bene se era tornato sulle nostre liste di gestione perchè significava che non lo aveva gestito bene, io poi gli risposi che la causale del blocco era una di quelle in cui noi personalmente non potevamo farci nulla ma che ci dovevamo basare sulla parola del cliente.

questo è il modo in cui comunichiamo, assurdo, poche parole ma ci capiamo sempre, subito e senza malintesi.

e non solo lavorativamente perchè questo tipo di comunicazione lo usiamo anche per parlare di noi, per conoscerci, ed è così rapido, così fluente, senza troppi giri, diretto, assolutamente afficiente con una chiarezza di pensiero e di idee da sbalordire anche il più grande oratore.

queste sono le due persone che oggi mi stanno accompagnando in questo tratto del mio percorso e che mi stanno dando moltissimo e li porto sempre con me nel cuore.

per federico poi io sento un interesse particolare, mi piace, mi fà ridere, ridiamo un sacco, è carino, affascinante e ha degli occhi che sono un piacere per l'anima, per il cuore, trasparenti come il vetro, blu azzurro come acque tropicali, si veste sempre con delle magliette molto colorate, ed è davvero un gentiluomo.

spero di avere la possibilità di frequentarlo anche fuori dall'ambiente lavorativo.



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)*


..quote..

"io non credo che alla fine della mia vita voglio contare il numero delle persone che ho incontrato..quante volte nè è valsa la pena, se era meglio lasciar perdere oppure se non era più giusto continuare..io voglio sapere se ho amato abbastanza e se sono stata amata abbastanza ..nient'altro.. nè tradimenti, nè verità, nè menzogne, solo contare il numero dei giorni in cui il mio amore per qualcuno coincide con l'amore che qualcuno ha per me..

tutte le sere in cui potrò andare a dormire con questa certezza, potrò mettere quella giornata tra le cose buone..e potrò misurare il giorno successivo dal senso che prenderà la mia vita, come si rifletterà su tutto il resto della mia esistenza e su tutte le cose che faccio..

questa è la mia vita, le mie parole, i miei occhi, i capelli, la curva dei miei fianchi..io non posso andarmene dalla mia pelle..quello che sò è che non voglio più restare sola, perchè quando sei sola non puoi perderti mai, nemmeno una volta ..perchè se ti perdi poi.. non c'è nessuno che viene a cercarti."

[dal film "amatemi"]

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..aquarius..

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[by kagaya]