..intro..

..beh iniziamo..molte volte mi sono detto che avrei dovuto farmi un blog, e ci ho anche provato, ma mi fermavo alla grafica..

..invece oggi per me é importante, perché é un parlare di me, con me, uno sbobinare la mia vita e rivedermela, dalle lezioni della vita, agli incontri con persone nuove, ma anche nelle cose quotidiane che accadono, piú o meno belle ma che lasciano sempre qualcosa..

..questo voglio che sia per me il mio blog, un posto dove mi racconteró, in cui condivideró con tutti quelli che mi leggono la mia vita, le mie emozioni, le mie lezioni, in cui racconteró la mia crescita personale e spirituale..

..perché il mio percorso é la mia vita, la mia spiritualitá il mio quotidiano..

martedì 6 maggio 2008

new dreams


ora veniamo a qualcosa di più recente, qualcosa che mi ha sbalordito e che mi ha dato diverse risposte..

questa notte sono andato a letto presto, ero stanco, è un pò che mi succede di esaurirmi completamente durante il giorno, in realtà ormai io alle 22 vado a letto, stasera avevo diverse cose da leggere e da scrivere per cui sto facendo molto tardi.

verso le 3 mi sveglio, riposato completamente, assurdo, avrei potuto cominciare benissimo la giornata, faccio per andare in bagno, mi coglie una stanchezza di nuovo che stavo crollando, allora mi appunto velocemente il sogno che avevo fatto e che mi stava tornando alla mente.
ricordo poche scene, ma è un sogno che mi ha fatto vedere da cosa originano i miei blocchi sessuali.
è stato altamente imbarazzante e allo stesso tempo liberatorio.
in queste scene c'erano due monitor piccoli, uno lo osservavo io e l'altro mia madre, osservavo me stesso a letto con altri uomini, e veniva comparato con le immagini di mia madre a letto con altri uomini, scioccante, hehehehhe!!! ma siamo adulti..

nel frattempo in basso, passavano delle scritte in sovraimpressione che rappresentavano le mie sensazioni inconscie, il mio imbarazzo, la mia vergogna verso mia madre, ma non di me, ma del fatto che a me piacesse lo stesso tipo di piacere che viveva lei, questo è il mio blocco inconscio.

e nel sogno ero talmente imbarazzato che ad un certo punto stavo male, mi sentivo spogliato, nudo, una sensazioni di camminare con i piedi scalzi su un pavimento bagnato e sporco, poi mi sono svegliato e ho sentito però come un velo che ancora si levava e lì ho capito che avevo vissuto un'esperienza che mi stava liberando da qualcosa.

mi fumo una sigaretta, mi affaccio 10 minuti alla finestra e torno a letto, ero di nuovo stanchissimo, a pezzi, faccio questo sogno assurdo, sembrava di vivere a metà fra the ring e the grudge (rancore), perchè mi trovavo con luca, celo, mayra e il mio migliore amico a passeggiare per le strade di tokyo..bellissimo.

loro ovviamente nel sogno rappresentano parti di me, luca la mia razionalità, celo la mia femminilità esoterica e sensitiva, mayra il mio io internazionale, mondiale, galattico, il mio migliore amico il mio maschile spirituale ma anche molto forte e vivo e poi io che rappresentavo due cose, la mia visione umana, terrena e alle volte la mia visione dall'alto.

vediamo una tipica casa giapponese, bassa, un piano, porte scorrevoli, tende bianche, carina, celo inizia a dire che voleva vederla, io sentivo che non andava bene, non mi piaceva, luca era distaccato, lui mi seguiva ma poche volte diceva qualcosa, mayra era già contenta per essere lì, il mio migliore amico mi guarda ad un certo punto e mi fà segno di sì con la testa.

ok, la mia sensazione è giusta, c'è del marcio, ma c'è una lezione, quindi buttiamoci a pesce, entriamo.

vediamo a poca distanza dalla porta un muro con un'altra porta, non è molto usuale nell'architettura giapponese, soprattutto con una porta americana, sento un verso, un o-o-o-o-o-o-o-o-gh, tipico di the grudge, mi spaventa tantissimo, celo entra e viene come risucchiata da qualcosa, vedo dall'alto e c'è una figura scura dietro il muro nascosta, celo la vede, è terrorizzata, anche io, la tiriamo fuori dalla stanza e si riprende subito.

decidiamo di lasciare la casa, ma qualcosa mi spingeva a tornarci, avevo lasciato un lavoro incompiuto, sentivo l'esigenza di dire qualcosa a quella figura.

rientriamo e vediamo questa ragazza di 25 anni circa, capelli neri, leggermente incurvata, rugosa, capelli neri lisci lunghi fino a terra, che forse era più spaventata di noi, ci osserva e ogni tanto si nascondeva.

luca mi teneva, il mio migliore amico mi fà di nuovo cenno di sì, io entro nella stanza dove stava lei, le sorrido e le dico "come dice lightyang, io cmq ti amo" e le mando un bacio (io sentivo questo amore forte), toccandomi con un dito le labbra, lei si trasforma, diventa bella, senza rughe e sorride, i capelli diventano corti, sento empatia con lei, solidarietà e compassione per lei, ma la sento vicina e amica, la saluto e ce ne andiamo dalla casa con una sensazione di aver fatto giusto, di aver completato un lavoro.

poi mi sveglio erano le 7.

lightyang è il nick di un ragazzo indaco del gruppo, probabilmente nel sogno io volevo dire "luce yang" ovvero luce del mio maschile, lei rappresentava l'ombra del mio femminile, ed è stato bellissimo curarla con il mio amore, perchè lo sentivo che era parte di me, dovevo solo farci pace e riconoscerla.

tutto questo sento che mi ha fatto salire un gradino nella comprensione e cura di me stesso, ho rimosso un blocco molto potente e ho fatto pace con un lato in ombra molto pesante che in questi giorni era vivo e attivo.

ora voglio dire due parole, per qualcuno che mi ha detto, non voglio usare altri termini, che nella situazione dell'aggressione io avrei dovuto reagire, se non altro a parole, beh, io mi conosco, sò dove posso e dove voglio arrivare, intanto sarebbe stato assurdo reagire nel loro stesso modo, avrebbe solo alimentato altra violenza e altra rabbia.

non solo in loro, ma anche in me.

poi, io mi trovo o mi trovavo, in una situazione in cui un tappo è stato tolto, un tappo che conteneva una massa di rabbia, follia, violenza, dentro di me che solo a percepirla mi spaventava tantissimo, io solo conosco le immagini che mi sono passate in quei giorni, il male fisico e spirituale che avrei potuto causargli, li avrei annientati, distrutti, annullati, perchè non si trattava di sola violenza fisica, brutale e folle ma di un attacco nello spirito che non avrebbe lasciato niente in piedi.

per questo non ho reagito, perchè in quel caso, il mio rifiuto fisico verso di loro, verso le loro provocazioni e insulti, verso le loro moine che mi sono sobbarcato, verso la loro oppressione in casa, faceva scattare un istinto in cui dovevo scegliere "o io o loro", e io avrei scelto per me stesso e non posso dire cosa avrei fatto, sò solo che per un istante non ero più li, avevo perso la testa, qualsiasi arma di difesa in quel istante l'avrei usata.

ma io non sono come loro, ho capacità di giudizio e discernimento, ho un percorso, una vita, voglio vivere nell'amore, costruendo nella luce e per la luce, per cui scelgo, non reagisco, mi difendo, certo, gli intimo di non toccarmi, ma io non li tocco, fate quello che credete, io non rispondo alla violenza, rifiuto la violenza.

di una sola cosa sono certo, io sono qui oggi per una missione, sto lavorando su me stesso per poterla poi portare a termine, niente di ciò che mi può accadere in vita può nuocere alla mia vita stessa, e ne ho le prove con i fatti e con le cose che mi sono accadute, lo spirito sarebbe intervenuto, anzi l'ha fatto, perchè l'universo non mi abbandona mai, una schiera di entità era lì ad osservare quel giorno, io ho chiesto aiuto ed è arrivato, ho creato bene, l'esperienza mi è servita per misurarmi e per comprendere.

è stata cmq una lezione importante, la si deve solo voler vedere nel lato giusto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mmmmmm,..... bhe mi piace ritrovarmi nei tuoi sogni anke se sottoforma di altro... ;) sinceramente se mi fossi trovata li è proprio cosi che avrei reagito eheheheh
cmq.. sono felice che ti sia piaciuto il video l'ho fatto con tutot il mio cuore mi manchi
smak
celo

)*


..quote..

"io non credo che alla fine della mia vita voglio contare il numero delle persone che ho incontrato..quante volte nè è valsa la pena, se era meglio lasciar perdere oppure se non era più giusto continuare..io voglio sapere se ho amato abbastanza e se sono stata amata abbastanza ..nient'altro.. nè tradimenti, nè verità, nè menzogne, solo contare il numero dei giorni in cui il mio amore per qualcuno coincide con l'amore che qualcuno ha per me..

tutte le sere in cui potrò andare a dormire con questa certezza, potrò mettere quella giornata tra le cose buone..e potrò misurare il giorno successivo dal senso che prenderà la mia vita, come si rifletterà su tutto il resto della mia esistenza e su tutte le cose che faccio..

questa è la mia vita, le mie parole, i miei occhi, i capelli, la curva dei miei fianchi..io non posso andarmene dalla mia pelle..quello che sò è che non voglio più restare sola, perchè quando sei sola non puoi perderti mai, nemmeno una volta ..perchè se ti perdi poi.. non c'è nessuno che viene a cercarti."

[dal film "amatemi"]

..ajeo..

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[by kagaya]