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mi piace..il mio blog mi piace!

non lo sò, sono sicuro che non scrivo sempre nello stesso modo, spesso sono anche un pò logoroico, altre volte scorrevole e rapido, altre invece mi riesce bene.

oggi una giornata di merc..

non mi è piaciuta, al lavoro mollo, e poi pensieri miei, il brutto tempo, sembra che deve piovere per tutta quella che non ha fatto in questi mesi.

le solite situazioni che non si sbloccano, e qui diamoci pure dentro con tutti i sensi possibili.

hehehehe!

e poi un sogno assurdo, dire che mi ha lasciato basito è niente, sto delirando oppure inconsciamente vivo un'altra vita, o forse chissà davvero nei sogni abbiamo contatti con gli altri noi che vivono in altre dimensioni e possiamo vedere e vivere quello che farebbero.

di sicuro in quel sogno, in un quella possibile vita, c'è un emanuele che vorrei davvero tanto essere, perchè essere lui è vivere il mondo che lo circonda, ed era davvero tutto diverso, tutto più disteso, sereno, ogni situazione era spontanea, ma vissuta con consapevolezza, con verve, con gioia di vivere, e poi facevo esattamente quello che io qui non farei mai, ma proprio per questo mi piace, perchè dentro io ho un emanuele che se venisse fuori sarebbe esattamente così.

io che mi proponevo ad un collega, perchè nel sogno faccio lo stesso lavoro, però più attivo, perchè nel sogno io faccio retention e per chi non è nel campo, significa che io della compagnia x chiamo il cliente che vuole portarsi il mio numero e se stesso alla compagnia y e gli offro il mondo pur di decidere di restare, perchè il bello del mio lavoro non è solo offrire ma dare modo alle persone di pensare, sentire, vivere che hanno fatto bene a scegliere di farlo, per noi che ci lavoriamo con la nostra professionalità, per l'azienda, per il servizio, per la qualità, per l'impegno.

assurdo, ogni giorno diamo mille messaggi alle persone mentre pronunciamo 10000 acronimi.

e poi un emanuele che stava bene, sereno, appunto usciva con questo collega, con quello che vedo e immagino di lui nella vita quotidiana, diciamo che è interessante nella realtà, molto, non fisicamente, io cmq con lui sento un energia profonda, qualcosa che mi sospinge a lui, anche se lo rifiuto, anche se non lo accetto, perchè cmq io sento che sarebbe troppo per me, oltre le mie possibilità, però da alcuni giorni lo osservo.

cazzo non posso neanche dire il segno, che vengo sgamato subito..

hehehehehehhehhe!

cmq per una certa privacy non mi piace.

tanto più che non ho intenzione di fare come il mio alter ego che si propone, diciamo che anche lui mi somiglia, forse perchè lui stesso somiglia al mio alter ego.

e forse proprio questo mi fà rifiutarlo nella vita quotidiana.

il sogno infatti era strano, ancor di più perchè....... gnam gnam!

eppure uno direbbe sei scemo, ti và tutto alla grande, ma qualcosa mi impedisce di esserne entusiasta, è lo stesso freno, lo stesso blocco, che mi impedisce di poter creare anche un mio presente migliore, che è la mancanza della fiducia in me stesso, nelle mie capacità, nelle mie qualità.

come dicevo a lara stasera, a me poi arrivano stereo i messaggi dall'universo, arrivo ad un punto che per sentirli, vengo bombardato e tutti questi messaggi mi dicono tutti "abbi fiducia e fede in te stesso".

luigi l'altro giorno mi ha detto una cosa che nessuno mi aveva mai detto e che ho sempre desiderato qualcuno mi dicesse e poi quell'abbraccio sulla porta, tanto un dejavu, mi ha detto che sono una bellissima persona ma che devo tirarlo fuori, l'ho sentito molto come un mantra, mi ha scosso, mi è piaciuto sentirmelo dire, mi ha estasiato, mi ha dato molto su cui riflettere, e una visione strana, in cui io mi sto creando saturno nella mia vita quotidiana, ho così lo spasmo di crescere, evolvermi, apprendere, cogliere, che alla fine mi perdo, segni, situazioni, occhiate che avrebbero bisogno di quel secondo in più, sorrisi che dovrebbero durare quel secondo in più, piaceri che vorreri vivermeli con quel secondo di serenità, scelte e programmi che dovrei farmi con quel secondo di anticipo.

devo imparare ad avere più fiducia in me, e non solo imparare, forse è questo il mio errore, dire che devo imparare, non si tratta di imparare, ma di viversi, perchè dentro io sento sempre di più un nettuno/poseidone, e fuori un giove/zeus.

tesoro..solo? O_o""

sò che se mi ascoltassi, che se mi seguissi di più, se mi vivessi di più, questi nè verrebbero fuori.

me li sento.

come quando io in meditazione vidi la mia dualità.

la mia dualità esistenziale, vivente, maschile e femminile, emotivo e mentale, razionale e irrazionale, spirituale e animale-le.

arido e bagnato.

ero io in due versioni, una unicorno, di notte, sotto la luna piena, un paesaggio lineare, piatto, umido, in cui io unicorno bianco bellissimo, con la criniera tipo "mio mini pony" con delle fiammelle argentate, blu, piangevo e bevevo delle mie lacrime da un lago che avevo creato con il pianto.

l'altra cavallo arabo, bianco dorato, con questa criniera bianca e con fiammelle rosse, che corre, dinamico, in queste radure texane, di sterpaglie, cactus e qualche prateria, con il sole di mezzo giorno, caldo, ardente.

devo vivere di più la fiducia in me stesso.

me lo devo anche.

notte.

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